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Illuminazione funzionale e illuminazione decorativa

l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale non solo per l’estetica generale e la personalizzazione degli spazi, ma anche per il benessere di chi vive e lavora quotidianamente

lampadario

In ogni edificio, sia esso privato, pubblico o aziendale, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale non solo per l’estetica generale e la personalizzazione degli spazi, ma anche per il benessere di chi vive e lavora quotidianamente.

Oltre all’illuminazione naturale data da sorgenti luminose come il sole, in questi contesti viene fortemente sfruttata anche quella artificiale, ottenuta da lampade, fari, LED, ecc. L’evoluzione in questo settore, con aziende specializzate che forniscono prodotti sempre più innovativi, come le soluzioni di illuminotecnica Telmotor, ha portato alla nascita di molteplici opportunità di illuminazione e di nuove tecniche e strategie per sfruttare nel migliore dei modi le sorgenti di luce.

Queste soluzioni si distinguono principalmente tra illuminazione funzionale e decorativa e in questo articolo andremo ad analizzarle e spiegarne le differenze.

Che cos’è l’illuminazione funzionale

L’illuminazione funzionale ha come unico scopo quello di illuminare un ambiente nel miglior modo possibile dal punto di vista dell’efficienza, del comfort e della sicurezza.

Serve cioè a fornire luce sufficiente per garantire la visibilità necessaria a svolgere specifiche attività. In questo caso, i prodotti inseriti mettono l’estetica in secondo piano, favorendo invece la praticità e la funzionalità come valori predominanti e posizionando i punti luce in zone strategiche.

L’illuminazione funzionale ha una notevole importanza soprattutto negli ambienti professionali e lavorativi (uffici, ospedali, reception, ecc.), in quanto aiuta a ottimizzare concentrazione e produttività ed è molto utilizzata anche per rendere più sicure specifiche aree interne ed esterne (illuminazione di emergenza e di sicurezza), andando a minimizzare ombre o zone poco illuminate.

Si compone, ad esempio, di lampade da scrivania, faretti sopra i piani di lavoro o illuminazione ad hoc per scale e corridoi tramite luci ad alta luminosità e a basso consumo energetico.

L’illuminazione funzionale è cruciale anche nelle abitazioni residenziali, in quanto permette di illuminare in modo diretto e direzionale i punti giusti, come la cucina, i luoghi adibiti allo studio e alla lettura o le zone in cui normalmente si accolgono gli ospiti.

Che cos’è l’illuminazione decorativa

Affiancandosi a quella funzionale, l’illuminazione decorativa serve ad aggiungere valore estetico a un ambiente e ricopre quindi un ruolo fondamentale soprattutto nella personalizzazione degli spazi residenziali.

L’obiettivo di queste soluzioni è quello di creare atmosfere differenti, valorizzare l’abitazione e conferire bellezza agli ambienti. In questo caso quindi, la funzionalità e l’efficienza cedono il posto all’aspetto, in un gioco di lampadari artistici, strisce LED colorate, lampade sospese, luci decorative, ecc. che diventando parte integrante dell’interior design e si integrano alla perfezione con lo stile di ogni stanza.

L’illuminazione decorativa è attenta a ogni singolo dettaglio, viene progettata per far risaltare gli elementi chiave dell’arredamento e deve essere adattata sia ai gusti e alle esigenze di chi vive la casa, sia ai colori e allo stile architettonico degli spazi. Le soluzioni di illuminazione decorativa possono comprendere anche quella che viene definita illuminazione puntuale o d’accento (cioè illuminare e mettere in risalto una zona precisa, come la scrivania per la lettura) e dinamica (una fonte di luce in movimento, simile a quella prodotta dal camino acceso).

Illuminazione per ogni ambiente

La scelta delle due strategie è legata alle esigenze dei singoli ambienti e di chi li andrà a vivere giorno dopo giorno.

In alcuni casi l’illuminazione decorativa sarà più necessaria e in altri prevarrà l’importanza di illuminare gli spazi in modo specifico e utile alle finalità dell’ambiente, tuttavia questo non significa che le due strategie non possano trovare un punto di compromesso.

Utilizzare e fondere le due strategie può aiutare a creare ambienti ottimali per ogni esigenza, mantenendo l’aspetto funzionale e pratico delle luci, pur elevando il valore estetico delle stanze.

Pubblicato il 11 Dicembre 2024
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