I servizi di assistenza domiciliare sono erogabili a determinate categorie di pazienti, possono essere di vari tipi e includere molteplici servizi. Andiamo a vedere nel dettaglio in cosa consistono.

Assistenza domiciliare: a chi si rivolge

L’assistenza e le cure domiciliari offrono trattamenti medici e infermieristici direttamente a casa del paziente. Possono essere gratuiti, se erogati dal Servizio Sanitario Nazionale, o a pagamento, se effettuati in regime privato. Si tratta di servizi pensati per persone non autosufficienti, anziani, disabili o minori, con l’obiettivo di gestire condizioni croniche e migliorare complessivamente la qualità della vita.

Cure domiciliari: quali servizi comprendono e finalità

Le cure domiciliari possono comprendere trattamenti medici, riabilitativi e infermieristici, personalizzati in base alle necessità e alle esigenze del paziente. La peculiarità di questo servizio di assistenza domiciliare è che il paziente può rimanere nel proprio ambiente familiare, riducendo tutti i disagi legati agli spostamenti presso le strutture sanitarie, e mantenere il contatto con i propri affetti.

L’organizzazione del servizio è gestita da una particolare commissione del distretto sanitario di riferimento, denominata Unità di Valutazione Multidimensionale, chiamata a elaborare un PAI, ovvero un Piano di Assistenza Individualizzato sulla base delle condizioni del paziente: il Piano serve a determinare le cure necessarie, la loro durata e le attività di monitoraggio nel tempo e può essere modificato in un secondo momento.

Tipologie di assistenza domiciliare

L’assistenza domiciliare si articola in due tipologie principali, adattate alle esigenze specifiche dei pazienti in base alla durata, all’intensità e alla complessità delle cure che servono. Queste categorie sono:

• Assistenza domiciliare programmata: offre prestazioni mediche, infermieristiche o riabilitative limitate al periodo della malattia ed è rivolta a persone non deambulanti o con gravi limitazioni funzionali che impediscono loro di recarsi presso le strutture sanitarie. Si tratta di un tipo di assistenza temporanea, che si può rinnovare in base alle necessità del paziente;
• Assistenza domiciliare integrata: propone un approccio multidisciplinare e continuità assistenziale e si suddivide in tre livelli: primo e secondo livello, per pazienti con patologie che necessitano di continuità assistenziale e interventi programmati e che si articolano in 5 (primo livello) o 6 (secondo livello) giorni alla settimana; terzo livello, per pazienti con malattie complesse o terminali, che hanno bisogno di cure intensive e supporto quotidiano e si articolano su tutti e 7 i giorni della settimana.

Chi si occupa delle cure domiciliari

Le cure domiciliari vengono generalmente fornite da professionisti specializzati nel campo infermieristico, socio-sanitario e medico. Tra le prestazioni infermieristiche sono comprese di norma medicazioni, prelievi di sangue, gestione della nutrizione artificiale e terapie endovenose. Gli operatori socio-sanitari si occupano invece di igiene personale e della gestione della quotidianità, tramite attività e assistenza durante momenti chiave della giornata, come il momento dei pasti ad esempio. Infine, ci sono i medici specialisti che offrono visite mirate.

Chi eroga i servizi di assistenza domiciliare

Le cure possono essere erogate gratuitamente tramite il Servizio Sanitario, attivabili su prescrizione del medico di base o in seguito a dimissioni protette. In alternativa, sono disponibili servizi privati, accessibili contattando team specializzati, il cui costo è a carico dell’assistito.