Stagione musicale dell’Associazione Rinascenze
La rassegna luinese prevede una selezione di musica di qualità nei vari generi, a partire dal concerto celebrativo dei 150 anni dell’Unità nazionale, venerdì 28 marzo
La crisi non ferma il costante impegno dell’Associazione Rinascenze nel proporre musica di alto livello e anche quest’anno sta per prendere il via il programma di concerti ideati e organizzati dall’associazione con la direzione artistica e organizzativa di Francesca Galante. Il programma si articola nella quinta Stagione Musicale in collaborazione con la Città di Luino e nel festival Jazz in Maggiore, giunto alla sua terza edizione.
La rassegna luinese prevede una selezione di musica di qualità nei vari generi, a partire dal concerto celebrativo dei 150 anni dell’Unità nazionale, che si terrà lunedì’ 28 marzo al Teatro Sociale alle ore 21, con il Quintetto Escher (quintetto di fiati) e il Quartetto d’archi di Milano, entrambi composti da alcuni dei migliori strumentisti della scena italiana. In programma trascrizioni dalle piu’ celebri opere liriche di Verdi e Rossini in qualche modo legate al Risorgimento e all’unificazione e l’unica opera cameristica del compositore di Busseto, il Quartetto per archi in Mi minore, capolavoro di rara esecuzione.
Ancora grande musica classica venerdì’ 29 aprile a Palazzo Verbania alle ore 21 dove, nell’ambito della mostra dedicata a Vittorio Sereni “Parole in musica fiorite. Una mostra da ascoltare”, Alberto Crugnola proporrà un repertorio dedicato all’arte intima e delicata dei liutisti di area germanica del ‘700, come Falckenhagen, Durant, Weiss.
E’ per il 16 maggio alle 21, al Sociale, l’appuntamento con il teatro musicale: Shabbes Goy – I gentili del sabato, rielaborazione de “Il muro invisibile” di Henry Bernstein, una toccante storia contro l’intolleranza etnica e religiosa. I due eccellenti attori di Teatro Blu Silvia Priori e Roberto Carlos Gerbolès saranno accompagnati dal virtuosismo dell’Orient Express Ensemble e dalle sonorità malinconiche e appassionate del klezmer. Nell’ensemble l’ungherese Tamàs Major (primo violino dell’Orchestra della Svizzera Italiana e dell’Orchestra del festival di Budapest), Nicola Zuccalà al clarinetto, Federico Marchesano al contrabbasso e Ciro Radice, fisarmonicista, pianista e autore degli arrangiamenti. Alla voce Francesca Galante, che si fa interprete di alcuni tra i più bei canti in lingua yiddish. Lo spettacolo vanta la collaborazione di Moni Ovadia, oggi considerato uno dei piu’ prestigiosi e popolari uomini di cultura e artisti della scena italiana, il quale presenterà lo spettacolo prima della rappresentazione riservata agli studenti delle scuole superiori, in programma la mattina del 16. L’iniziativa per le scuole è resa possibile grazie al contributo del Centro Culturale Frontiera e del Lions Club Luino.
Il 16 luglio alle 21, in occasione delle celebrazioni della festa del Carmine, l’omonima Chiesa luinese ospiterà il concerto della pianista e cembalista varesina Chiara Nicora e del fisarmonicista Davide Vendramin, che esploreranno il vasto repertorio settecentesco per piu’ tastiere con un insolita ma senz’altro suggestiva combinazione timbrica, cembalo e fisarmonica. In programma musiche di Bach, Scarlatti e Soler.
La chiusura della stagione è affidata il 25 settembre alle 21 a Palazzo Verbania ad una delle voci più interessanti del momento, Luisa Cottifogli che, dopo la fuoriuscita dai Quintorigo, presenta un live legato al suo ultimo CD come solista-autrice: “Anita” (dedicato alla figura di Anita Garibaldi). Artista poliedrica che passa con naturalezza dalla lirica al jazz alle tradizioni popolari, interpreterà brani di sua composizione e ed indimenticabili capolavori del repertorio brasiliano, accompagnata dalle chitarre di Gabriele Bombardini e dal violoncello di Enrico Guerzoni,.
Ma non è finita: le note del Festival Jazz in Maggiore risuoneranno quest’estate in un tratto di costa cha va da Maccagno a Laveno passando da Luino e Germignaga. Cinque i prestigiosi concerti, con alcuni esponenti di spicco del panorama jazzistico italiano (un po’ di 150° anche nel jazz!) che amano confrontare il proprio jazz con altre musiche e altri stili.
Si comincia il 28 luglio all’Auditorium di Maccagno con l’Alboran Trio, leader il pianista e compositore varesino Paolo Paliaga. Il trio, che vede Dino Contenti al contrabbasso e Mattia Barbieri alla batteria, propone un sound che non è sempre quello strettamente legato alla tradizione jazzistica, con un interplay di rara perfezione. Il concerto è finanziato dalla Comunità Montana Valli del Verbano, che ha scelto di inserirlo nel circuito Interreg “Interpretando Suoni e Luoghi”, e organizzato in collaborazione con l’Associazione Sconfinarte.
Il 30 luglio in Piazza Partigiano a Germignaga si ascolterà il Tessarollo-Zunino-Roche Trio. Il chitarrista Luigi Tessarollo è una figura di spicco del panorama jazz nazionale e si affianca con questa formazione a due grandi musicisti quali il francese Manhu’ Roche alla batteria (già batterista di Michel Petrucciani) e Aldo Zunino al contrabbasso. Il trio presenterà in chiave jazzistica brani della cultura popolare italiana, canzoni d’autore, evergreen della nostra storia musicale.
Luino ospiterà i due concerti dell’1 e 2 agosto. Al Teatro Sociale Danilo Rea, certamente uno dei pianisti che più hanno segnato la scena jazz in Italia, presenterà il suo “Tributo a Fabrizio De André”, avente come tema una libera interpretazione dei brani più noti del grande cantautore. Un eccezionale concerto per pianoforte solo, l’occasione per scoprire un’altra dimensione delle canzoni che hanno segnato la storia e la cultura italiana degli ultimi decenni. La sera dopo il cortile di Casa Rossi, edificio storico di fronte all’Imbarcadero luinese, ospiterà un trio innovativo capace come pochi di coniugare ricerca sonora ed estro con la conoscenza delle tradizioni e l’utilizzo di strumenti ancestrali come i legni, gli ottoni e la fisarmonica. Daniele D’Agaro al clarinetto e sax tenore, Simone Zanchini alla fisarmonica (e live electronics) e Mauro Ottolini al trombone, bombardino e basso tuba ripercorreranno in maniera assolutamente originale quasi un secolo di storia del jazz.
A chiudere Jazz in Maggiore sarà il concerto di Cerro di Laveno, Palazzo Perabò, previsto per il 5 agosto. In programma il progetto “S’Wonderful” ideato dalla vocalist Lara Iacovini e dal contrabbassista Riccardo Fioravanti e dedicato, come suggerisce il titolo, a Stevie Wonder e George Gershwin, un po’ come a voler dire che, quando si ha a che fare con autori di tale calibro, non c’è distanza temporale che possa inibire l’incontro di stili diversi. Nel progetto anche l’eclettico vibrafonista Andrea Dulbecco e Francesco D’Auria alle percussioni. Anche il concerto di Laveno rientra nel circuito “Interpretando suoni e luoghi”.
Si ricorda che lo scorso anno Jazz in Maggiore è stato segnalato dal giornalista Claudio Sessa, sul Corriere della Sera, come il miglior festival prealpino insieme allo storico Clusone Jazz.
Le rassegne sono rese possibili anche grazie alla sensibilità di quegli sponsor privati che sostengono da tempo le iniziative dell’Associazione Rinascenze: IMF, Rettificatrici Ghiringhelli, Assiteca, Intesa San Paolo, Italtrasfo., Centro Culturale Frontiera. Si segnala anche il contributo di Legnami Marchetti, Corpo Musicale Santa Cecilia di Germignaga, Piante Spertini, Upim Germignaga, Studio Grafico Mazzari e Francesco Marmino Fotografo.
Sponsor istituzionali: Comunità Montana Valli del Verbano, Comune di Luino e Comune di Germignaga.
Dallo scorso anno il ricco programma musicale di Rinascenze vanta anche il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Ecco i concerti di entrambe le rassegne: 28 marzo ore 21 Luino Teatro Sociale
Quintetto Escher e Quartetto d’Archi di Milano
29 aprile ore 21 Luino Palazzo Verbania
Alberto Crugnola, liuto
16 maggio ore 21Luino Teatro Sociale
Shabbes Goy – I gentili del sabato, Teatro Blu e Orient Express Ensemble
16 luglio ore 21 Luino Chiesa del Carmine
Chiara Nicora, cembalo e Davide Vendramin, fisarmonica
25 settembre ore 21 Luino Palazzo Verbania
Luisa Cottifogli , voce
Jazz in Maggiore
28 luglio ore 21 Maccagno Auditorium
Alboran Trio – Paolo Paliaga, piano, Dino Contenti, contrabbasso e Mattia Barbieri, batteria.
30 luglio ore 21 Germignaga Piazza Partigiano
Tessarollo-Zunino-Roche Trio
Luigi Tessarollo, chitarra, Manhu’ Roche, batteria, Aldo Zunino, contrabbasso.
1 agosto ore 21 Luino, Teatro Sociale
“Tributo a Fabrizio De Andrè” Danilo Rea, pianoforte
2 agosto ore 21 Luino, Cortile di Casa Rossi, Piazza Imbarcadero
D’Agaro-Zanchini-Ottolini Trio
Daniele D’Agaro, clarinetto e sax tenore, Simone Zanchini, fisarmonica (e live electronics) e Mauro Ottolini, trombone, bombardino e basso tuba
5 agosto ore 21 Cerro di Laveno, Palazzo Perabò
Lara Iacovini Quartetto, Lara Iacovini,voce, Riccardo Fioravanti, contrabbasso, Andrea Dulbecco, vibrafono,
Francesco D’Auria, percussioni
Per informazioni : dore.studio@gmail.com – Tel. 0332-533951
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