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Peter Erskine apre la nuova stagione di Jazz in Maggiore

Prende il via venerdì 28 luglio la nona edizione di Jazz in Maggiore con uno dei protagonisti della storia della musica moderna

A Orta, un super tributo jazz a Billie Holiday

Prende il via venerdì 28 luglio la nona edizione di Jazz in Maggiore, festival dedicato alla musica jazz con appuntamenti in diversi luoghi della provincia, e lo fa con un’autentica icona del jazz mondiale, uno dei protagonisti della storia della musica moderna: il batterista Peter Erskine.

Al Parco a Lago di Luino, con John Beasley alle tastiere e pianoforte, Bob Sheppard al sax e Benjamin Shepperd al basso, presenterà il progetto Dr. Um, un simpatico gioco di parole che è anche il titolo dell’omonimo Cd uscito nel 2015 con cui Erskine esplora le sonorità R&B e Fusion che lo hanno visto protagonista assoluto degli anni ’80. Dopo la Stan Kenton Orchestra, insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale dei Weather Report nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, e il mito ha inizio. Insieme a Micheal Brecker, Eddy Gomez e Mike Manieri fa parte di un altro storico gruppo: gli Steps Ahead. In qualità di leader scrive splendide pagine musicali anche con il suo apprezzato trio acustico europeo in compagnia del pianista inglese John Taylor e del contrabbassista svedese Palle Danielsson. Altre collaborazioni illustri: Chick Corea, Diana Krall, Pat Metheny, Pino Daniele.

Il 29 luglio la rassegna fa tappa a Germignaga, Piazza Partigiano (Ex colonia elioterapica per maltempo), con il progetto Pat Metheny Story, tributo ad un altro leader del jazz mondiale, da parte del chitarrista Fabrizio Spadea (collaborazioni con Michael Rosen, Mike Mainieri, Massimo Manzi, Emanuele Cisi, Riccardo Fioravanti, Emilio Soana e molti altri) insieme a Roberto Olzer al pianoforte, Paolo Pasqualin alla batteria, Roberto Mattei al contrabbasso e Loris Stefanuto alle percussioni. I brani in programma esplorano la musica unica del grande chitarrista americano, melodica, accattivante, a tratti innovativa, che gli ha permesso di avere uno stile espressivo ormai inconfondibile. La scelta temporale abbraccia un periodo di vent’anni nei quali Pat Metheny ha introdotto e sperimentato nuovi orizzonti nel suono della chitarra. La composizione artistica del gruppo è stata definita per esaltare le sonorità e il ritmo dei brani proposti.

Il 30 luglio ci si sposta a Cerro di Laveno, angolo incantevole del Verbano, per il consueto appuntamento in collaborazione con Interpretando Suoni Luoghi e Sapori, progetto patrocinato dalla Comunità Montana Valli del Verbano. Nella corte di Palazzo Perabò si esibirà il Paolino Dalla Porta “Future Changes” Quartet. Future Changes nasce dall’incontro tra Paolino Dalla Porta, contrabbassista storico del Devil Quartet di Paolo Fresu, e tre giovani talentuosi musicisti della nuova scena musicale milanese (la generazione futura): Nicolò Ricci al sax tenore, Dario Trapani alla chitarra elettrica e Riccardo Chiaberta alla batteria. L’esperienza e la maturità dell’eclettico e virtuoso contrabbassista, che ha scritto pagine importanti nella storia del jazz italiano contemporaneo, si combinano in questo nuovo progetto alla creatività ed al raffinato linguaggio dei suoi giovani partners. La direzione musicale e compositiva di Dalla Porta si muove in costante equilibrio tra scrittura ed improvvisazione, melodia ed astrazione, collocando Future Changes in un contesto di Jazz europeo contemporaneo.
In questi anni Dalla Porta ha collaborato ed inciso con moltissimi musicisti italiani, europei ed americani, fra i quali Pat Metheny, Enrico Rava, Dave Liebman, Lester Bowie, Paul Bley, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Antonello Salis, Adam Nussbaum, Michel Petrucciani, Mal Waldrom, Uri Caine, John Abercrombie etc.
Previsti anche due appuntamenti off, interessanti occasioni per ascoltare altre musiche in qualche modo legate, tuttavia, con lo spirito del jazz.

Il 5 agosto Spazio Polifunzionale Vivi33 a Luino è in programma un Tributo a Pixinguinha, uno dei grandi maestri dello choro, la più importante musica strumentale del Brasile, precedente al samba e alla bossanova. Quando Pixinguinha scrisse due dei suoi maggiori successi, nel 1916 e nel 1917, fu criticato perché si diceva avessero troppa influenza jazz. Una formula di improvvisazione di molto anteriore al jazz, dunque, dove il solista improvvisatore varia la melodia su di un’armonia prestabilita. A cimentarsi nella Roda de Choro saranno Nicola Zuccalà, clarinetto, Ciro Radice, fisarmonica e pianoforte, Stefano Risso, contrabbasso, Francesca Petrolo, trombone e Francesca Galante, voce.

La rassegna si chiude a il 6 agosto all’Auditorium di Maccagno con un altro omaggio, stavolta ad un autore tutto italiano, Enzo Jannacci. Un progetto in cui Francesca Galante, Ciro Radice e il pianista Enrico Salvato intendono dare risalto alla variegata ricchezza di Jannacci, artista eclettico che cantava (anche) in dialetto ed amava il jazz, con un repertorio che va dalla canzone di sapore popolare agli arrangiamenti jazz degli ultimi anni, dalla canzone umoristica ai testi che affrontano temi di grande drammaticità e intensità, ancora sorprendentemente attuali. Ingresso € 9 solo per quest’ultimo concerto, a titolo di raccolta fondi per ll’Associazione: tutti gli altri concerti sono gratuiti e avranno inizio alle 21.30.

Jazz in Maggiore, ideato e organizzato dall’Associazione Rinascenze, è realizzato grazie ad enti pubblici e privati. I principali sostenitori sono il Comune di Luino, il Comune di Germignaga, la Comunità Montana Valli del Verbano, le aziende Rettificatrici Ghiringhelli, Repo, Vivi 33, Gelateria Cagliani, Upim Germignaga, e Francesco Marmino Fotografo. Contribuiscono anche Estetica Roberta, il ristorante Il Boschetto e Millefiori di Germignaga e il ristorante Turismo “Da Mario” di Luino. Un ringraziamento ai Comuni di Laveno Mombello e Maccagno per la concessione delle sedi. La rassegna vanta anche il patrocinio della Fondazione Comunitaria del Varesotto.

JAZZ IN MAGGIORE
28 luglio, Luino Parco a lago
Peter Erskine and the Dr.Um band
Peter Erskine, batteria / John Beasley, tastiere e pianoforte / Bob Sheppard, sax / Benjamin Shepperd, basso
29 luglio, Germignaga Piazza Partigiano
Pat Metheny Story
Fabrizio Spadea, chitarra / Roberto Olzer, pianoforte, Paolo Pasqualin, batteria / Roberto Mattei, contrabbasso / Loris Stefanuto, percussioni
30 luglio, Cerro di Laveno, Palazzo Perabò
Paolino Dalla Porta “Future Changes” Qtet
Nicolò Ricci, sax tenore / Dario Trapani, chitarra elettrica / Riccardo Chiaberta, batteria / Paolino Dalla Porta, contrabbasso

IN MAGGIORE OFF
5 agosto, Luino Spazio Vivi 33
Tributo a Pixinguinha
6 agosto, Maccagno Auditorium
Tributo a Enzo Jannacci

Pubblicato il 10 Luglio 2017
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