Dj, chitarre e sax: così il live-set di Tropical Discogs sta conquistando il Lago Maggiore
Con l'originale live-set il trio formato da Ivan Cogodi (Ivan Stray), Vincenzo Ferrara e Federico Pessina porta qualità, relax e divertimento sulle spiagge e i locali dell'Alto Verbano e del Varesotto. "Rivalutiamo i nostri luoghi attraverso la musica e l’arte"
Quando dischi monumentali come Anima Latina, il capolavoro di Lucio Battisti, si tuffano nelle acque del Lago Maggiore per rinfrescarsi in un inedito dj set – caratterizzato dal caldo suono del sax e dal fascino delle chitarre suonate dal vivo – allora il divertimento, per le orecchie e non solo – è assicurato.
Con questa originale formula in grado di far vestire ai grandi classici e alla musica di qualità le atmosfere lounge, il trio formato da un cantautore, un dj e un polistrumentista (Ivan Cogodi, Vincenzo Ferrara e Federico Pessina) sta conquistando spiagge e locali dell’Alto Verbano e del Varesotto.
Il nome del progetto si chiama Tropical Discogs, la volontà è quella di “rivalutare il territorio attraverso la musica e l’arte” con un pizzico del tipico relax estivo e soprattutto tanto amore per la musica, indipendentemente dal genere. Perché le differenze sono più belle quando uniscono e danno vita a sincretismi unici.
Ciao Ivan, Vincenzo e Federico, come state? Come sta andando questa estate che vi vede impegnati in questo nuovo progetto?
Ivan: Ciao Marco, è un piacere risentirti…
Stiamo vivendo un bel mood estivo ricco di impegni musicali, infatti questo progetto trova molto spazio nella spensieratezza dei momenti di divertimento e relax tipici delle serate estive.
Come mai avete sentito la necessità di formare questo inedito trio che prova a portare nei locali e in spiaggia qualcosa di diverso dal solito dj set?
Ivan: Questo progetto nasce dalla volontà di tre differenti personalità accomunate dalla passione per l’arte e da un ottima conoscenza musicale. La realtà dei fatti è che questo progetto, inserito in qualsiasi contesto sociale, trova spazio ricevendo ottimi feedback specialmente in questo momento dell’anno in cui le persone hanno voglia di ritrovarsi in spazi aperti con la possibilità di poter usufruire di un live set con da cornice i nostri paesaggi lacustri.
Come nasce una vostra esibizione e cosa bisogna aspettarsi da un vostro set?
Ivan: Il nostro set si basa molto sull’improvvisazione sia da parte dei dj, che alternandosi cercano di dare un filo conduttore alla sequenza musicale pur non preparandosi delle playlist, sia da parte di Federico che improvvisa con il sax facendosi guidare dal brano in sottofondo.
Da dove “arriva” il nome Tropical Discogs?
Ivan: Tropical Discogs nasce dall’idea di condivisione di musiche e collaborazione con vari artisti della zona, nella quale “Tropical” assume il significato di selvatico, mentre “Discogs” si associa alla famigerata app per collezionisti di vinili riprendendo il concetto di condivisione.
A proposito di “discografia” (Discogs), con Tropical Discogs che tipo di playlist portate per la provincia e non solo?
Vince e Fede: La filosofia alla base di Tropical Discogs sta nel ricercare musiche tipiche del periodo fine anni 60 fino agli anni 80, remixati e rivisitati in chiave moderna con la partecipazione di musicisti in chiave live set.
Cosa c’è invece nelle vostre playlist personali, rispondete singolarmente!
Ivan: La mia playlist è in continuo cambiamento, questo mese ho ascoltato artisti da Lucio Battisti a LCD Sound System passando a Chet Baker, Fontaines DC, Velvet Underground, I cani e naturalmente Ivan Stray.
Federico: Fondamentalmente non ho un genere prestabilito per i miei ascolti, mi baso molto sulla sensazione che mi trasmette un brano o un artista. Ascolto molto Jazz e musica Funk tra cui: Joshua Redman, Stan Getz, Jobim, Maceo Parker, James Brown e tutti i grandi di quel periodo. Nel contesto moderno mi baso molto sulle sensazioni che mi trasmettono, ad esempio in questo periodo sto ascoltando parecchio Cory Wong, un chitarrista funk.
Vincenzo: Sono un cultore della musica elettronica, Nu Disco e Techno
Collezionate dischi o vinili? Se sì, c’è un LP che invidiate l’un l’altro? – Sì, questo potrebbe essere il momento dell’ostentazione.
Tropical Discogs: Siamo tutti collezionisti di vinili, ma più che invidiare la collezione personale di ognuno di noi, siamo molto in condivisione delle nostre ricerche. Questo è il nostro punto di forza!
Come si vi siete conosciuti? Siete amici di lunga data o i vostri cammini si sono incrociati grazie alla musica?
Federico: Ivan e Vincenzo sono amici di lunga data e da diversi anni portano avanti un progetto di musica elettronica e techno.
Volendo distinguersi dalla moda degli ultimi anni che ha portato ad una crescita esponenziale dei dj set, sono entrati in contatto con me per dare il via ad un live set in cui suono il sax tenore e la chitarra dando colore, grazie all’improvvisazione, alla serata e una fruizione meno passiva del progetto.
State perseguendo anche progetti individuali?
Vincenzo: Seguo il mio percorso di pittura con mostre personali e collettive, potete vedere i mie lavori sulla mia pagina instagram _Vincenzoferrara_
Ivan: Il 20 Maggio 2022 sotto l’etichetta Ghost Records, con la collaborazione di Marco Ulcigrai per la produzione, ho pubblicato il mio primo album “Malafortuna” sotto il nome d’arte Ivan Stray che potete trovare su tutti i maggiori store Musicali. È un concept album in cui descrivo i miei sentimenti fino ai miei primi 30 anni. Potete sentire l’album cercando Ivan_Stray
Federico: Personalmente mi sono sempre districato tra vari progetti musicali suonando sia la chitarra che il sax tenore. Ho suonato parecchi anni nella Band “Harddiskaunt” con cui stiamo per far uscire un nuovo disco registrato durante il lockdown.
Questa esperienza vi ha permesso di attivare qualche collaborazione? Pensate sia ancora possibile creare un po’ di movimento artistico fuori dai grandi centri come Milano?
Ivan: L’idea alla base di “Tropical Discogs” risiede proprio nel creare collaborazioni con artisti, musicisti, dj della zona e non, così da ampliare il bagaglio culturale di ognuno di noi.
Uno dei nostri obiettivi principali sta proprio nel cercare di rivalutare i nostri luoghi attraverso la musica e l’arte in generale, così da far perdere la visione dei grandi centri urbani come luoghi in cui possa nascere qualcosa di fuori dal consueto e far rivivere lo spirito artistico che ha sempre caratterizzato i nostri luoghi.
Spesso il dj set viene etichettato dai più come “musica di sottofondo”, quando avete suonato con Tropical Discogs avete mai avuto questa sensazione?
Tropical Discogs: Come “Tropical Discogs” non abbiamo avuto questa sensazione, soprattutto grazie al coinvolgimento che la selezione musica riesce a generare e alla presenza di un musicista live che rende tutto più vivo.
Classica domanda di congedo: quali impegni avete nell’immediato per Tropical Discogs e quali, se ci sono, avete a lungo termine?
Le date che finora abbiamo sono tutte relative al mese di agosto e settembre, le successive esibizioni saranno pubblicate sul nostro canale social di Instagram: tropical_discogs
12/08 “Sentimento Beach Bar” via Bodmer 2 Germignaga
14/08 “Kiosk” via Angelo Lucchini Porto Valtravaglia, con la collaborazione di Sunfish Collective e Giorgia Quadri aka Dj Sorbetto
27/08 “Controvento” via della Vittoria 3 Luino, Dinner party con la collaborazione del ristorante Ca de Matt di Roberta Dellea
Settembre date da definire Le Serenelle Via della Vittoria Luino
LOM Dopolavoro Milano
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