Pizzica, Salento e rap: “4 dhe Matina”: un viaggio tra Nord e Sud, raccontato attraverso la musica di Giostra
Il rapper luinese e il nuovo pezzo di denuncia sociale. L'appello ai politici: “Sanità e lavoro, dateci ciò che ci spetta". Un video girato a metà tra Torino e Galatina, con l'esibizione della danzatrice Sara Coletta
«Ricordo quando mi chiamavano ‘il figlio della terrona’. Mio padre a testa bassa e in silenzio ha preso prima il rispetto dello stipendio». Dopo “James.P” (brano sulle difficoltà di affrontare il Parkinson) il rapper luinese “Giostra“, al secolo Lucio Perrone, propone al pubblico un suo nuovo brano di forte impatto sociale.
La nuova canzone “quattrudhe Matina”, firmata da Giostra, è un viaggio emotivo e personale attraverso le sfide e le esperienze di una vita trascorsa tra il Sud e il Nord Italia. Nel testo, l’artista narra la sua storia familiare e quella di tanti altri che, come lui, hanno lasciato il Sud in cerca di stabilità economica e lavorativa, solo per ritrovarsi a far fronte a pregiudizi e discriminazioni.
«Non racconto questa storia per criticare nessuno», spiega Giostra. «Voglio solo far conoscere al
mio pubblico un po’ di più di me e di cosa significhi crescere in un contesto di lavoro precario e
cambiamenti costanti».
Il brano è accompagnato da un video musicale girato a metà tra Torino e Galatina, e vede la
partecipazione speciale della danzatrice Sara Coletta, parte del collettivo salentino di musica
tradizionale i Mustisci, un gruppo molto rinomato nel Salento. Le riprese a Galatina includono una
speciale collaborazione con il locale “Salumeria di Turno”, che ha ospitato la produzione nel cuore
del centro storico della città.
Una parte fondamentale del brano è l’arrangiamento musicale, che si basa su un campionamento della pizzica di San Vito, un omaggio al patrimonio culturale del Sud Italia. «Abbiamo voluto utilizzare la pizzica perché è parte integrante delle nostre radici,» spiega il rapper. «Rappresenta la forza e la vitalità del Sud, un valore intrinseco che dà spessore al brano.»
La produzione musicale è stata curata da Andreway Beatz, mentre il mix e il master del brano
sono stati realizzati da Carmelo Petraschi, in arte SJ, rapper e producer che vive in Sardegna. I
ritornelli sono interpretati dalla cantante Roberta Rossi, creando un perfetto equilibrio tra rap e
tradizione popolare.
La canzone e il video sono stati realizzati in collaborazione con lo staff del blog giornalistico “Tutto al Contrario”, che, attivo da un anno, racconta storie di cultura a 360 gradi. “4 dhe Matina” è, quindi, un progetto che unisce tradizione e modernità, un ponte tra passato e presente, tra il Nord e il Sud. Nel finale del brano, Giostra rivolge un appello diretto ai politici con queste parole: «Sanità e lavoro, dateci ciò che ci spetta».
L’artista spiega che ha scelto di concludere così l’ultima strofa perché sanità e lavoro sono un diritto. «Ci sono persone che aspettano anni per una visita medica, rischiando complicazioni per l’attesa», conclude Giostra. «E non tutti possono permettersi di rivolgersi ai privati. Allo stesso tempo, il lavoro resta una sfida: contratti spesso precari, inesistenti, senza tutele. Non so di chi sia la colpa di tutto ciò, ma è fondamentale trovare un equilibrio che vada incontro sia agli imprenditori, oberati da tasse pesanti, sia ai dipendenti, che meritano salari adeguati e sicuri, in ogni senso»
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