Amministrative, Liardo si presenta
Rilancio turistico e comunicazione coi cittadini i punti cardine del programma per il candidato di area Pdl
Rilancio turistico ed economico con la riqualificazione dell’area lido mediante uno sviluppo del porto turistico e la creazione di un polo di eccellenza per la nautica e la pratica degli sport sull’acqua. Un sito che dovrà diventare il punto di riferimento turistico-sportivo dell’alto Verbano in grado di richiamare risorse umane ed economiche che saranno a disposizione del grande evento mondiale EXPO 2015. Comunicazione tra amministratori e cittadini. Oltre all’utilizzo dei moderni canali di informazione si organizzeranno consigli comunali itineranti nel territorio con spazio alle richieste dei cittadini che saranno discusse ed approfondite pubblicamente. Sempre in questo disegno, che vuole portare l’amministratore dal cittadino, istituiremo il Consiglio Comunale dei Ragazzi, per i giovani delle scuole medie al fine di accrescere in ognuno di loro il senso e l’impegno civico.
Sono questi i due principali pilastri del programma di governo che Vincenzo Liardo, Vice Sindaco uscente, ha presentato nella sala dei marmi del Municipio di Luino. Accanto a lui, gran parte della maggioranza uscente che fa riferimento all’area politica del PDL. Oltre al sostegno degli assessori Gobbato, Giannuzzi, Buchi e Vanetti, parteciperanno il capogruppo consiliare Paola Maserati e il consigliere Flavio Lattuada.
«La mia” – ha affermato Vincezo Liardo – è una lista civica che vuole onorare il concetto stesso di questo termine. Dialogo, partecipazione, apertura alla cittadinanza. Con “Luino 2010” vogliamo candidarci a governare questa città. L’obiettivo è quello di nobilitare anche questa pratica amministrativa, spesso data populisticamente in pasto ai leoni, come “male” e “tormento”. Governare in verità è un verbo che sottende una forza antica. Predisposizione al servizio, alla caparbietà di condurre anche tra gli scogli e le secche, tra le tempeste ed i venti contrari, la nave della “comunità”. Reggere il “timone”, insomma con passione e tenacia. Il lavoro fatto in questi 10 anni sarà la base di partenza. Metteremo a frutto anche gli errori, faremo tesoro dei consigli e delle proposte che ci verranno offerte. La nostra lista, rifugge ogni logica di Palazzo, la rincorsa ad incarichi e poltrone e i diktat delle segreterie di partito. Proprio per questo anche gli assessorati saranno decisi dai cittadini, in base alle preferenze che verranno accordate ai vari candidati. Abbiamo già ricevuto importanti adesioni da parte di persone competenti, con professionalità ed esperienza, del mondo delle libere professioni dell’associazionismo e del volontariato. La lista però rimane ancora aperta, perché vogliamo concretamente riconsegnare al cittadino il diritto di esserci, di diventare protagonista del proprio futuro. Il Cittadino, le citoyen, termine che richiama e chiama alla libertà propositiva, a quella virtù che unisce tutti gli uomini, nella costruzione di una comunità viva, forte e determinata. La mia candidatura nasce dentro questo solco, dentro la volontà di partecipare al bene comune, rigettando la demagogia ed il populismo di chi cerca di affermarsi sbraitando “contro”. Governare vuole dire proporre, elaborare, cercare una sintesi. “Luino 2010” si propone come un laboratorio di idee e proposte, al servizio della Comunità».
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