Conferenza stampa di "chiarimento" questa mattina a Luino dove due assessori del Carroccio (Franco Compagnoni e Alessandro Barozzi) si sono dimessi dalla loro carica di consiglieri comunali per lasciare il posto ai primi due candidati non eletti. A spiegarne le ragioni è stato Stefano Candiani, segretario provinciale della Lega Nord che ha precisato: «In questi mesi l’amministrazione di Luino ha lavorato come una vera e propria squadra. La scelta dei due assessori di cedere il posto di consiglieri ad altre due colleghi di partito è da interpretare in modo positivo. È dovuta al fatto che
ci si vuole comportare come avviene nelle città più grandi, sopra i 15 mila abitanti, dove gli assessori non possono essere anche consiglieri. Luino è paragonabile per importanza a un grande centro anche se le regole per il funzionamento dell’amministrazione sono quelle di un paese». La Lega ha voluto spiegare le motivazioni di questo passaggio poiché la decisione di sostituire i due assessori aveva fatto discutere e sollevato diverse critiche da parte dell’opposizione. L’incontro di questa mattina è stato anche l’occasione per fare il punto dei risultati raggiunti finora e per ribadire l’intenzione della giunta di proseguire il lavoro svolto negli scorsi mesi: «al di là dei problemi interni al Pdl a livello nazionale – ha spiegato Candiani – la Lega è intenzionata a mantenere e portare avanti gli impegni che ha preso con gli elettori. In questa fase è fondamentale garantire la stabilità. Anche nella Comunità montana la Lega nord sta ottenendo molti risultati e il ruolo del vicepresidente non è un mero incarico ma una posizione condizionante».