Quantcast

«Basta pensare ai valzer di poltrone, lascio la Lega»

Giuliano Besana, storico segretario di circoscrizione Luinese lascia l’incarico dopo la battaglia persa sulla fusione dei comuni nell’Alto Lago

giuliano besanaUna Lega di soldati sul territorio che risponde a ordini e “dà addosso” politicamente ad amministratori antagonisti su progetti osteggiati dal Carroccio, vedi fusione dei comuni.
E una Lega che a livello superiore vota a favore degli stessi progetti che chiede di affossare alle pedine sul territorio. Un "sistema" raccontato da Giuliano Besana, segretario della circoscrizione 2 Luino e Laveno Mombello, ruolo ricoperto da vent’anni a questa parte, che ha provocato un “corto circuito” politico nel dirigente, il quale ha scritto una nota di fuoco alla stampa dove annuncia le sue dimissioni. 

Ma cosa è successo per provocare questo abbandono? «Le motivazioni che mi hanno portato a questa decisione sono molte – scrive di suo pugno Giuliano Besana – , talune riservate ed interne al partito che tengo per me, altre che sono ormai pubbliche ed alla luce del sole e riguardano quanto accaduto nei giorni scorsi a Maccagno circa le fusioni dei Comuni e la posizione della Lega Nord. Diversi mesi fa sono stato chiamato da Alessandro Casali, responsabile degli Enti Locali leghista da me nominato, ad "andare addosso" politicamente al sindaco di Maccagno Fabio Passera ed a questo progetto di fusione. Ho fatto incontri, partecipato a riunioni, rimettendoci anche del mio tempo ma volentieri. Poi lo stesso Casali, ne conservo ancora i messaggi, mi chiedeva di uscire sulla stampa, scagliandomi a nome del partito contro tutto e tutti quelli che volevano questo tipo di procedimento nelle valli. Come è finita lo sappiamo, la Lega ha votato in Regione la fusione di Maccagno. Con grande rammarico e sconcerto di tutti quei cittadini che a Maccagno stesso hanno seguito la minoranza comunale in gazebo organizzati sul territorio dove era presente anche la Lega. Non solo la Lega vota all’unanimità la fusione a Milano, mentre noi nei giorni prima gridavamo allo scandalo nelle piazze e sui giornali, ma ha votato lo scorso due dicembre un progetto di legge di iniziativa del presidente della Giunta regionale, che all’articolo due esenta dall’obbligo dell’esercizio delle gestioni associate i nuovi comuni fusi che abbiano una dimensione demografica pari o superiore al quadruplo del numero degli abitanti del comune più piccolo che fa la fusione. Questa è la cosidetta "salva-Maccagno" di cui tanto si è parlato, passata con i voti della Lega. Ha ragione Passera quando fa rilevare che la Lega di Luino parla e lavora in un modo ma poi a Milano si fa altro. Di questa legge, dei voti della Lega Nord, chi ne era a conoscenza? Perché sul territorio la combattevamo mentre a Milano la si avallava?».

«Tutto questo non può essere più tollerato da me, che ho trascurato anche la famiglia per il partito. Spero che il mio possa essere un esempio negativo da non imitare ma quello che ho fatto l’ho fatto perché ci credevo. Abbiamo fatto battaglie su tutti i fronti, imbarazzati nei momenti delicati, merce di scambio quando ci sono le tornate elettorali, ma onesto e sincero verso i nostri cittadini per il bene del nostro territorio. Ecco perché dopo la vicenda Maccagno mi sono guardato allo specchio, come dovrebbero fare a Luino alcuni colleghi di partito, un piccolo esame di coscienza, non guasta. Invece che pensare ai valzer di poltrone, a candidare sindaci a loro insaputa, c’è da pensare ai bisogni della gente. Abbiamo problemi con la linea dei treni merci, è emerso il 2 dicembre scorso al convegno sulla ferrovia tenuto a Luino organizzato da chi? Che i nostri sindaci non sapevano nulla? Ho fatto presente la soppressione di treni passeggeri da Luino a Novara ma pare non abbiamo nessuno con cui parlare di ciò, nonostante esprimiamo il Governatore. Ci dobbiamo rivolgere, per avere udienza ed ascolto, a quello che qualcuno dice essere il vero Governatore in Regione, Raffaele Cattaneo».

Lo strappo si è consumato martedì scorso, il 14 gennaio, quando è stato convocato il direttivo della circoscrizione n. 2 Luino LavenoMmombello alla sede di Cuveglio: in questa sedesi sono dimessi, oltre che Giuliano Besana anche il segretario della sezione di Gemonio Tiziano Miglierina, il segretario della sezione di Laveno Roberto Bianchi, il segretario della sezione di Cuveglio Marco Pellegrini. Hanno restituito la tessera e la carica da militante il vice Sindaco di Rancio Valcuvia Simone Castoldi e il militante Emanuele Morosini.

Pubblicato il 16 Gennaio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore