Primarie del centrosinistra, un confronto per conoscere i candidati
L'appuntamento è per giovedì 27 febbraio alle 21. Saranno presenti Ugo Mazzoccato, Manuela Zambenedetti e Pietro Ferrario
In vista delle Primarie di Insieme per Sesto, che si terranno domenica 2 marzo nella Sala Varalli del Comune di Sesto Calende, il comitato promotore ha organizzato un confronto pubblico tra i tre candidati.
L’iniziativa, che permetterà di conoscere meglio Ugo Mazzoccato, Manuela Zambenedetti e Pietro Ferrario, è in programma giovedì 27 febbraio alle 21 in sala consiliare.
I candidati, intervistati dal direttore di VareseNews, Marco Giovannelli, esporranno i punti salienti dei loro programmi, anche rispondendo alle eventuali domande del pubblico.
Le presentazioni:
Ugo Mazzoccato
«Nato a Varese 47 anni fa, sestese da 44 anni (mi definisco un laghèè) sono perito aeronautico laureando in lettere con una tesi sulla memoria storica, sposato con due figlie, di mestiere faccio il parquettista e apprendista falegname.
Quello che mi spinge avanti è sapere che un’altra amministrazione è possibile. Intorno a noi la crisi ha già portato molti Comuni ad attuare un modo diverso di governare fornendoci un esempio di come uscire dai soliti schemi.
Schemi ripetuti da anni senza mai chiedersi se siano effettivamente i migliori disponibili. Ho scelto quindi di essere il portavoce di un gruppo di sognatori che ha lavorato e lavorerà in modo innovativo, portando persone con la mente giovane e passioni fresche a cooperare cercando di cogliere i segnali che arrivano dal territorio e convertirli con un lavoro che, certamente, porterà a risultati concreti. I nostri progetti spaziano dai servizi sociali, all’ambiente, dall’urbanistica al turismo, dai giovani al lavoro. Un diverso modo di amministrare è possibile, dobbiamo solo crederci».
Pietro Ferrario
«Nato ad Angera il 24 maggio del 1975. Vivo e lavoro come avvocato a Sesto Calende con mia moglie e le mie due bellissime bambine; oltre a loro, la mia vita fino ad ora si divideva tra le aule di un tribunale e i campi da calcio, la mia grande passione da sempre, che mi ha regalato l’onore di indossare la maglia biancoazzurra della nostra squadra, la Sestese Calcio.
Da qualche mese, quasi inaspettatamente, ho deciso che fosse arrivato il mo- mento di giocare una nuova partita. Ho capito che è troppo facile lamentarsi ma più difficile proporre, costruire, metterci la faccia. Ci sono tanti problemi quotidiani da risolvere e una nuova Sesto da di- segnare, più viva, più accogliente, più solidale. Eccomi qua, con la mia disponibilità e un bagaglio di competenze acquisite al di fuori della politica. Sono certo che con la collaborazione di tutti potremo fare squadra per migliorare la qualità di vita della nostra comunità e di noi stessi. La sfida per i prossimi cinque anni è evidente: dobbiamo dimostrare di non essere Città soltanto sulla carta. Perché se perde uno, perdiamo tutti. Da anni sento il solito refrain: “La politica deve aprirsi alla società civile”. Insieme per Sesto ha finalmente dato a me la risposta che attendevo da tempo. Spero sia anche la vostra».
Emanuela Zambenedetti
«Nata a Busto Arsizio, il 21 gennaio 1964, abito a Sesto Calende da 20 anni e ho due figli; laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente, insegnante di letteratura italiana e storia presso l’istituto SIAI Marchetti in Busto Arsizio.
Ho scelto di presentare la mia candidatura perché voglio dire con chiarezza ai sestesi che una politica nuova è possibile, lontana sia dal facile populismo e dalle false promesse, sia dall’arroganza presupponente e dall’esercizio interessato del potere. Ho in mente una città in ascolto e solidale, dove “Comune” sia sinonimo di comunità, chi ha bisogno
sia ascoltato, chi vuole fare abbia la possibilità di esprimere il proprio talento».
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