Pellicini: “Casali mio vice, molte donne fra gli assessori”
Proclamazione ufficiale fra gli applausi in sala consiliare. Fair play con gli avversari: «Hanno dato tutto credendoci»
È giunto il tempo per una donna col ruolo di vice nell’amministrazione comunale di Luino? Per ora no: il numero due di palazzo Serbelloni «sarà Alessandro Casali, mentre in giunta sì, lì vi saranno molte donne».
E’ tempo di festeggiare per il Pellicini due, le scelte per la giunta arriveranno più avanti («abbiamo venti giorni di tempo»), ma una domanda al riconfermato sindaco di Luino a poche ore dai risultati si può iniziare a farla. Soprattutto visto il gran numero di preferenze in rosa che molte delle sue candidate hanno totalizzato vedi Frulli e Franzetti.
Ma per ora squadra che vince non si cambia, almeno senso i primi intendimenti di Andrea Pellicini che questo pomeriggio, 1 di giugno era in comune per l’insediamento ufficiale avvenuto alle14 dopo la proclamazione da parte dei presidenti di seggio. Proprio a loro è andato il primo pensiero per il lavoro svolto.
«Ringrazio i Presidenti dei seggi elettorali per il prezioso lavoro svolto – ha esordito Andrea Pellicini – . Sono state operazioni elettorali assolutamente corrette, con comportamento esemplare da parte di tutti i candidati e rappresentanti di lista. Ciò ha concluso una campagna elettorale vera, ma portata avanti da tutti con rispetto e dignità. Per questo motivo, mi sento di ringraziare gli altri candidati alla carica di sindaco, Franco Compagnoni, Giuseppe Taldone, Pietro Agostinelli e Luciano Fabio Cocomazzi. Come me, hanno dato tutto, credendo nei rispettivi programmi».
«Sono inoltre felice in quanto avremo un Consiglio Comunale con personalità di spessore culturale come Giovanni Petrotta e Enrica Nogara, la quale, tra l’altro, ha ottenuto un ottimo consenso personale. Un abbraccio a tutti i candidati della mia lista, davvero composta da persone serie, piene di entusiasmo e simpatiche. Ho vinto perché sono riuscito a costruire una squadra forte sotto ogni profilo. Saluto infine mia moglie e i miei due bambini, presenti in sala, che in questi mesi mi hanno sopportato. Faremo di tutto per meritarci questo enorme consenso, che ci fa sentire doppiamente responsabili nei confronti di tutti i cittadini».
Nel suo discorso Pellicini si è anche soffermato sui toni della campagna elettorale che ha giudicato nel complesso corretti, «a parte alcune beccate sulla stampa, ma mi chiedo: che campagna elettorale sarebbe senza qualche punzecchiatura?».
Il pomeriggio si è chiuso con diversi applausi, anche per i candidati che hanno perso e con alcuni momenti conviviali in diversi locali della città.
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