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“Sto fermo un giro ma vi racconto i traguardi raggiunti”

Daniele Boldrini ricorda i momenti più significativi della comunità del piccolo paese negli ultimi anni. "Vi racconterò cosa vuol dire fare il sindaco"

brezzo di bedero

Riceviamo e pubblichiamo uno scritto di Daniele Boldrini, a lungo sindaco del paese di Brezzo di Bedero che non parteciperà alla contesa elettorale, ma darà un “appoggio esterno” alla lista Andiamo Avanti. In quello che annuncia essere il primo dei suoi scritti in attesa delle elezioni, Boldrini ripercorre alcuni dei momenti salienti della vita sociale e comunitaria del paese.

Le strade della politica sono spesso tortuose, è vero ! Ma deve sempre essere semplice, chiaro ed essenziale, lineare e diretto, onesto e leale il messaggio che si dà ai propri Cittadini.

Se il mio obiettivo è quello di garantirmi la fiducia delle persone, devo avere la certezza di poterla ricambiare con il mio impegno e la mia disponibilità, con la massima serietà e lealtà.
Per cui ho ritenuto più corretto, più onesto e più leale garantire la mia disponibilità con un ruolo esterno, che non sarà meno oneroso ed impegnativo e potrà offrire ai Cittadini gli stessi risultati, proponendomi come referente per seguire in maniera attenta e rigorosa

l’attuazione del programma amministrativo della lista Andiamo Avanti.

I miei 15 anni da amministratore sono stati un’esperienza incredibile, molto impegnativa e logorante, che ho sempre vissuto con grande intensità e con il massimo coinvolgimento.

Un’esperienza che mi lascerà la soddisfazione ed il privilegio di avere rappresentato la comunità di Brezzo di Bedero, di avere avuto l’opportunità di confronto con molte persone, con cui ho allacciato rapporti di stima e di collaborazione, di avere avuto contatti con altri Enti, con realtà e situazioni che mi hanno portato una grande ricchezza interiore, un arricchimento professionale, morale e umano che ha rafforzato la mia identità personale.

Ripercorrendo questi anni rivedo tante iniziative realizzate, tanti obiettivi raggiunti e veramente tanti motivi di soddisfazione, ma anche le difficoltà, l’impegno, le ansie e le aspettative. Rivedo, in maniera ancora più nitida, tutto ciò che non è stato possibile realizzare a causa delle circostanze, delle carenze economiche e delle difficoltà burocratiche, ma con il conforto di non dover provare rimpianti per l’immobilismo degli amministratori, che rappresenta, a mio parere, uno dei peggiori mali dell’amministrazione pubblica, che avrebbe, invece, bisogno di aggiornamenti continui, di nuove idee e di vitalità.

E’ stata un’esperienza difficile, seria e gratificante, onorata dalla preziosa, cordiale e signorile collaborazione di tante persone, che mi ha permesso di celebrare i momenti più significativi della vita della comunità di Brezzo di Bedero e di coinvolgere i Cittadini che ne sentono forte l’appartenenza. Ne cito qualcuno:

70° di costituzione del Gruppo Alpini di Brezzo di Bedero nel mese di giugno 2001, la prima uscita ufficiale dopo l’elezione, sotto una pioggia battente;

50 anni dalla ricostituzione del Comune il 30 maggio 2003, con la festa nel salone di Casa Paolo – utilizzato per la prima volta dopo la risistemazione a cura degli amministratori – che subito dopo diventerà il cuore pulsante dell’associazionismo, culturale e sociale, di Brezzo di Bedero;

il millesimo abitante nato a luglio 2005. Ora la sorella Valeria potrebbe diventare la più giovane consigliera comunale della storia di Brezzo di Bedero;

– il 90° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, con una breve e toccante cerimonia il 4 novembre 2008, celebrata con i nostri Alpini, contemporaneamente in tutta Italia, presso il monumento ai Caduti (alla sede di via Roma il Gruppo Alpini conserva una copia dedicata all’evento del “Bollettino della Vittoria”);

– i 150 anni dell’Unità d’Italia nel 2011, coincidente con l’80° anniversario di costituzione del Gruppo Alpini di Brezzo di Bedero;

– pur senza rivestire il ruolo di amministratore, mi è stato offerto il privilegio di partecipare alla grande festa organizzata da familiari ed amici in collaborazione con la Pro Loco e con il Gruppo Alpini, per celebrare i 100 anni di un nostro concittadino il 28 luglio 2015, una persona sempre distintasi per la gentilezza e la cortesia.

Oggi ho voluto porre in evidenza i ricordi che solitamente rendono più orgogliosi i Sindaci, quelli che gratificano e danno la forza di continuare anche tra mille difficoltà.

Nei prossimi giorni racconterò, per coloro che ne saranno interessati, gli aspetti più pratici del lavoro di un Sindaco (ovviamente per quella che è stata la mia esperienza) e della disponibilità a favore dei Cittadini, spesso anche al di fuori dei tempi e dei luoghi istituzionali.

Concludo ribadendo che, al di là delle scelte degli elettori e di chi sarà chiamato ad amministrare il Comune di Brezzo di Bedero per i prossimi cinque anni, spero che ci possa essere continuità nell’impegno a promuovere lo sviluppo del nostro paese, sia nel suo aspetto esteriore, sia nell’identità e nel senso di appartenenza delle persone, che rappresenta la vera forza di un Comune.

Brezzo di Bedero, 18 maggio 2016

Daniele Boldrini

Pubblicato il 19 Maggio 2016
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