Elezioni Verbania, le interviste ai candidati sindaco: Renato Brignone

Renato Brignone è consigliere comunale ed è sostenuto dalla lista 'Una Verbania possibile' che si ispira ai valori della sinistra.

Perché la scelta di candidarsi?

Ho scelto di candidarmi perché sono molto preoccupato, preoccupato per una destra a guida Lega che è sempre più intollerante e aggressiva e perché nei 5 anni trascorsi in Consiglio ho visto che le volte che la maggioranza tentava un dialogo, il Sindaco lo stroncava. Le logiche della politica dei partiti non hanno consentito al Partito Democratico di "emanciparsi" da Marchionini , basti leggere le dimissioni di Tradigo o Abbiati (2 dei 4 Assessori che se ne sono andati) per capire che Verbania ha bisogno di una stagione molto diversa. Dietro di me c'è un gruppo di persone preparate e di grande qualità, hanno chiesto a me, che ho meno qualità ma sicuramente non mi faccio mettere i piedi in testa, di portare avanti con tenacia il Progetto di "Una verbania possibile" che è già tutto on line su www.unaverbaniapossibileprogramma.it . Ho deciso che per l'ultima volta parteciperò a delle elezioni, perché sono certo che con me Sindaco il clima in città sarà molto differente e inizierà una stagione di partecipazione e condivisione.

Quali le priorità assolute del suo programma?

I giovani! I giovani sono una categoria incapace di produrre richieste organiche , è facile per la politica marginalizzarli, per questo spesso non partecipano in modo attivo (salvo positive e lodevoli eccezioni) alla vita cittadina. Tutto ciò è un problema molto grave, sia nell'immediato che in prospettiva. Da Amministratore in primis , ma da soprattutto da genitore, sento l'urgenza di poter usare e contemporaneamente di mettermi a disposizione della risorsa "giovani". Azioni positive per venire in contro a questa categoria, in tutto il mondo sono portatrici di innovazione e lavoro. Dobbiamo dare fiducia ai nostri giovani.

La seconda priorità, su cui lavoreremo da subito, è creare un clima positivo e costruttivo nella macchina comunale. Verbania, da un punto di vista amministrativo è sempre stata efficiente, se entrate negli uffici del comune oggi, il clima di tensione che si respira è pazzesco.

In che aspetti vuole essere "diversamente sindaco"?

Principalmente nella modalità di approccio ai problemi. La città deve essere informata di più e meglio (se si conoscessero davvero i retroscena di certe decisioni di questi ultimi anni, credo che la popolarità del Sindaco sarebbe ai minimi termini). I temi di ampio respiro come Acetati o il futuro del CEM o Piazza F.lli Bandiera, o la viabilità cittadina, non possono essere temi sempre calati dall'alto con milioni e milioni spesi sulla scia di "capricci politici". Cominceremo da dare senso ed efficacia ai luoghi istituzionali, con me alla guida della Città, ogni idea varrà per il suo merito e non per chi la propone.

Perché i verbanesi dovrebbero votare lei?

Perchè c'è una destra che cerca una rivalsa, e una sinistra che ha semplicemente paura di perdere … io sono l'alternativa a una visione partitica e spartitoria della politica. Sono una persona che farà gli ultimi 5 anni nelle istituzioni con spirito di servizio e voglia di innovare e poi tornerò serenamente al mio mestiere. Dare la città a questa destra prepotente o lasciarla nelle mani di chi gestisce il potere con la totale mancanza di ascolto di chi non la pensa come lei, sarebbe un danno in entrambi i casi. I verbanesi dovrebbero votare per me perché possono dimostrare che una Verbania diversa è possibile.