Verbania, approvato il bilancio 2020 del Comune Pareggia sopra i 60 milioni di euro

E' stato approvato con i soli voti della maggioranza il bilancio 2020 del Comune di Verbania, che pareggia sopra i 60 milioni di euro. 

Contrarie le minoranze, meno Giorgio Tigano (Insieme per Verbania) che ha deciso di non partecipare in netta polemica con il mancato accoglimento delle richieste di intervenire per l'accessibilità del lungolago e altre areee ai disabili. 

Con il bilancio è stato presentato il piano delle alienazioni, che dovrebbero garantire entrate per 2 milioni e 400 mila euro: l’ex caserma dei Carabinieri di Pallanza (per la quale due aste sono andate deserte), l’immobile in via Fula, che ha già trovato un acquirente, il residuo di Case Nuove, l’immobile in via Sardegna a Cavandone, il retro del municipio a Pallanza.

Tra le opere pubbliche, il progetto principale è quello da 7 milioni e 300 mila euro, in due lotti, per Piazza Fratelli Bandiera, contestatissimo dalle minoranze. 

Nella sua relazione il sindaco Silvia Marchionini ha annunciato: “Nel 2020 si realizzerà l’ingresso di Verbania nel Parco Nazionale Valgrande – ha detto il sindaco -, un risultato atteso in modo unanime da due decenni che consentirà di dare concretezza all’integrazione turistico e ambientale fra lago e monti. Inoltre nel biennio prossimo partiranno le fasi attuative delle sistemazioni del versante della Strada Statale 34 con 25 milioni di euro, che vede il nostro comune svolgere il ruolo di soggetto attuatore".

Proprio il progetto di Piazza Fratelli Bandiera è stato tra le principali ragioni del "no" al bilancio, come hanno sottolineato Roberto Campana (M5S), Mattia Tacchini (Prima Verbania) e Damiano Colombo (Fdi). Michael Immovilli (Lega) ha criticato la mancanza di iniziative per i giovani, mentre Silvano Boroli (Insieme per Verbania) ha sottolineato la mancanza di un progetto di sviluppo complessivo del turismo in città.