Rsa piemontesi, Lega: situazione sotto controllo, stiamo facendo i tamponi e lavorando alla riorganizzazione
Il capogruppo Preioni: “Gruppo di lavoro per riordinare il sistema sanitario e socio-assistenziale per la fase critica e post critica Covid19. Opererà in stretto contatto con gli assessorati competenti”
“La situazione nelle Rsa è sotto controllo, pur trattandosi di strutture per il 95% private, dotate di un proprio direttore sanitario, stiamo facendo tutti i tamponi necessari e predisponendo tramite la Regione protocolli ad hoc”. Lo dichiara il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, annunciando “un costituendo gruppo di lavoro dedicato alla riorganizzazione operativa del sistema sanitario e socio-assistenziale, sia per la fase critica e post critica Covid19 che per quelle successive, che opererà in stretto contatto con gli assessorati competenti”.
“Il comparto piemontese delle Rsa – afferma Preioni – consta di 700 strutture operanti, i 30 mila degenti e i circa 20 mila occupati. In relazione al Covid in questi giorni è emersa una lettura delle cifre non corrispondente alla realtà dei fatti. Sino al 31 marzo scorso – spiega Preioni – nelle case di riposo operanti tra i confini della nostra Regione erano stati infatti eseguiti complessivamente 3 mila tamponi, di cui 189 positivi e 2.811 negativi. Inoltre risultavano 1.100 ospiti in attesa di test, ma prudenzialmente considerati positivi, in quanto sintomatici. Per questo motivo – sottolinea Preioni – i 1.300 positivi che hanno suscitato le reazioni di stampo politico da parte delle Minoranze sono in realtà la somma delle 189 persone risultate positive al tampone più 1.100 presunte positive, ma non ancora sottoposte a esame.
I dati del tasso di mortalità per Regione indicati dal Ministero della Salute vedono il Piemonte al 4,3%, molto distante dal triste primato della Lombardia al 19,2% – dichiara Preioni – e migliore delle altre regioni, con le Marche al 10,2%, il Veneto al 6,2% e l’Emilia Romagna al 5%”.
Preioni assicura per le Rsa nuovi e ancora più efficaci sforzi da parte dell’amministrazione regionale. “E’ importante che tutti sappiano – dichiara – che se la forza Piemonte era di fare 1.000 tamponi al giorno, oggi grazie all’impegno dei nostri assessori i laboratori hanno triplicato il loro lavoro. Gli esami per verificare la positività al Coronavirus o l’eventuale presenza di anticorpi proseguono, e nel breve periodo riguarderanno anche tutti gli ospiti e gli operatori delle Rsa piemontesi che ancora non li hanno fatti”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.