Quantcast

Uncem: servono incentivi regionali per chi va a vivere in montagna

“Utili sarebbero contributi per acquistare e ristrutturazione l'abitazione principale”

Uncem ha inviato una lettera a tutti i Presidenti delle Regioni italiane chiedendo di individuare a livello regionale degli specifici “Incentivi per gli insediamenti nelle zone montane“, come ha fatto nei giorni scorsi, con uno stanziamento e un bando ad hoc, Regione Emilia-Romagna.

“Nella legge sui piccoli Comuni 158/2017, come già nella legge nazionale sulla Montagna, la 97/1994, sono individuate forme di sostegno a coloro che vogliono trasferirsi in un borgo – scrivono il Presidente Uncem Marco Bussone e i Vicepresidenti Antonio Di Maria, Alberto Mazzoleni, Vincenzo Luciano – Apprezziamo come Uncem l’impegno di alcune Regioni nell’aver previsto, proprio negli ultimi giorni, risorse da investire su questo fronte. Segnaliamo dunque l’opportunità, incoraggiata da tanti Comuni montani, di individuare a livello regionale degli specifici incentivi per gli insediamenti nelle zone montane, in attuazione di quanto sancito dall’articolo 19 della legge 97/1994. Ciascuna Regione, sulla base delle proprie caratteristiche, al fine di favorire il riequilibrio insediativo e il recupero dei centri abitati di montagna, potrebbe individuare risorse e concedere e contributi sulle spese di acquisto e ristrutturazione di immobili da destinare a prima abitazione, a favore di coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale. L’attuazione di una misura del genere sarebbe particolarmente importante in questa fase storica, nella quale le zone montane, i borghi delle Alpi e dell’Appennino, diventano luogo nel quale vivere e lavorare, anche grazie allo smart working, in condizioni più favorevoli rispetto alle aree urbane”.

“Sappiamo bene – scrivono ancora da Uncem ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, oltre che al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia – quanto sia alta la vostra sensibilità su questo fronte e il lavoro che si sta compiendo con il Ministro Boccia all’interno degli Stati generali nazionali della Montagna può agevolare percorsi virtuosi rispetto alle agevolazioni all’insediamento nei territori montani, nonché a forme di fiscalità peculiare e differenziata per le imprese e le comunità che tengono vive, a vantaggio di tutto il Paese, le zone montane, oltre metà della superficie dell’Italia”.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Pubblicato il 15 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore