“Una cerimonia dal forte valore simbolico, composta, con il pensiero rivolto alle vittime del Covid e ai loro familiari ma con lo sguardo verso la ripartenza economica e sociale dell’Italia”. Così l’onorevole azzurra Mirella Cristina commenta la commemorazione provinciale della Festa della Repubblica alla quale ha preso parte, si è svolta questa mattina a Verbania Pallanza. “Condivido la volontà di un nuovo inizio espressa dal Presidente Mattarella, in un futuro certo in salita e ancora carico di incognite” ha aggiunto la deputata di Forza Italia.

L’on. Cristina ha poi partecipato con gli alleati della coalizione alla manifestazione nazionale che ha visto anche un appuntamento in Piazza Ranzoni a Intra. Un momento di vicinanza agli italiani lasciati soli dal Governo Conte. Una manifestazione statica, per rispettare le norme di sicurezza.  “Il Centro Destra non può stare a guardare la disfatta dell’Italia” ha spiegato la deputata. “Dobbiamo dare voce al popolo che ha terminato la pazienza – prosegue – e a quella parte d’Italia che ha finito di credere nelle fasulle promesse di questo ‘governo delle quattro sinistre’: persone ancora in attesa della cassa integrazione, compresa quella in deroga, dei fondi alle imprese. Parliamo di un governo che ha paralizzato il settore turistico col rischio che molte realtà, turistiche e non solo, non riaprano più. Questo quadro rischia di piegare ulteriormente un Paese già in ginocchio”.

“Il Centro Destra si dimostra ancora una volta unito, in questo 2 Giugno nessuna bandiera di partito ma solo il Tricolore, per far sentire la nostra voce nell’interesse dell’Italia. Siamo al fianco di questo Paese che vuole ripartire” ha affermato l’on. Cristina.

L’appuntamento in piazza di oggi è stata una sorta di “prova generale” per la manifestazione nazionale in programma il 4 luglio a Roma. “Un grande momento per dare voce agli italiani frustrati da promesse economiche mai mantenute: i cittadini hanno bisogno di liquidità, di quei soldi che non stanno arrivando; necessitano di infrastrutture, di un taglio netto a burocrazia e tasse, di una giustizia riformata” ha concluso la deputata di Forza Italia.