Preioni: “Le nostre vittorie: sburocratizzazione, aiuto al lavoro, contrasto ai danni della fauna selvatica”
Il capogruppo della Lega: “Rivedremo la legge sul gioco legale”
Sburocratizzazione e semplificazione in materia di cave e apertura al mondo venatorio nel rispetto di nuove regole e della sicurezza, oltre che nella lotta al flagello dei danni causati dalla fauna selvatica ai nostri territori. Sono alcuni dei successi rivendicati dal presidente del gruppo della Lega Alberto Preioni in seguito all’approvazione del collegato alla Finanziaria, votato nelle scorse ore dal consiglio regionale.
“Abbiamo scelto di non discutere qui del gioco – ricorda Preioni – ma ribadiamo la nostra volontà di portare in commissione una legge che riveda in maniera complessiva la norma del 2016, in particolare sul fronte della retroattività che delegittima il gioco legale e che ha fatto chiudere centinaia di attività facendo perdere 4mila posti di lavoro, con il rischio di favorire le infiltrazioni mafiose. Piuttosto noi vogliamo dare risposte ai patologici, studiando anche strumenti informatici già utilizzati in altre parti d’Europa per fare in modo che chi ha un problema di dipendenza possa giocare solo una minima quantità del proprio reddito, che sarà riportato sul proprio codice fiscale”.
“Vogliamo sostenere la ripresa di un settore strategico per il nostro Piemonte come è quello delle cave e dell’estrazione mineraria – spiega nel dettaglio il capogruppo Preioni – e per farlo abbiamo approvato un pacchetto di norme che mira alla semplificazione, su tutti i fronti. Un riconoscimento doveroso per un settore troppo spesso dimenticato e stremato dalle conseguenze del Covid 19”.
“Grazie al nostro lavoro nella Terza commissione presieduta dal consigliere leghista Claudio Leone – continua il presidente del gruppo del Carroccio – è diventato realtà un provvedimento molto atteso, che recepisce sostanzialmente tutte le istanze dei territori. Non solo meno burocrazia per il settore estrattivo, ma anche e soprattutto il differimento per l’anno in corso degli adempimenti relativi all’onere per il diritto di escavazione. I titolari potranno infatti rinviare al prossimo 30 settembre la presentazione della dichiarazione della quantificazione dei volumi di materiali estratti nel 2019. Di conseguenze slitterà anche il versamento della prima scadenza degli oneri. Una nuova dimostrazione dell’attenzione che la Lega e questa giunta riservano a tutti i nostri settori produttivi”.
Un impegno, quello del gruppo regionale, che si è concretizzato anche nella lotta al proliferare della fauna selvatica e al flagello dei danni arrecati alla nostra agricoltura. Secondo le stime fornite da Coldiretti, il moltiplicarsi di cinghiali e altri ungulati – favorito anche dal lockdown – sta provocando milioni di euro di perdite alle coltivazioni e alla viticoltura, oltre a essere causa di non meno di 1.200 incidenti stradali l’anno. oggiAggiungi un appuntamento per oggi l’accertamento dei danni e la loro prevenzione diventano infatti materia regolamentata direttamente dalla Regione Piemonte. La caccia resterà vietata nelle prime due settimane di settembre, ma potrà iniziare a partire dalla terza. Inoltre gli orari verranno allineati a quelli della legge nazionale: un’ora prima dell’alba fino al tramonto, e fino a un’ora dopo il calar del sole per quella di selezione. Introduciamo otto nuove specie cacciabili, visto anche il parere dell’Ispra. Tra queste l’allodola e la pernice bianca, per la quale l’autorizzazione verrà riconosciuta al cacciatore in base ai piani numerici e da parte dei Comprensori alpini e con l’ok della Regione. Inoltre, viene abrogata la limitazione di accesso per i cacciatori ad Ambiti territoriali di caccia diversi da quelli di residenza e si modificano i criteri di ammissione per non discriminare i cacciatori extraregionali e venire incontro alle difficoltà finanziarie degli Ambiti territoriali di caccia e dei Comprensori alpini. Il tutto nel massimo rispetto della sicurezza: è stato infatti introdotto l’obbligo di indossare bretelle e abbigliamento ad alta visibilità per evitare incidenti. Norme di buonsenso approvate anche grazie al lavoro svolto dal nostro consigliere Claudio Leone, ispiratore di molti emendamenti, e con la regia dell’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, il leghista Marco Protopapa”.
Nell’intesa con l’assessore all’Innovazione, il leghista Matteo Marnati, il presidente Preioni rivendica anche le nuove competenze assegnate all’Arpa, l’Agenzia regionale di protezione ambientale, che, allineandosi alla normativa già vigente in altre parti d’Italia, potrà partecipare ad attività di protezione civile regionale e nazionale. In caso di nuove emergenze sanitarie, l’Arpa potrà così validare i Dpi, i sistemi di protezione individuale, e sostenere l’intero sistema sanitario. “Il giusto riconoscimento per una nostra eccellenza” commenta Preioni.
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