Elezioni, Vladimiro Di Gregorio e la lista “Comunisti per Baveno”
La lista costretta a modificare il simbolo per essere ammessa alle amministrative nelle quali contenderà la carica di sindaco ad Alessandro Monti.
Falce e martello rossi su sfondo blu e la scritta in bianco “Comunisti per Baveno”. È stato costretto a modificare il simbolo, Vladimiro Di Gregorio, per poter essere ammesso alle elezioni del 20-21 settembre nelle quali contenderà la carica di sindaco ad Alessandro Monti. Quello del nuovo Pci è troppo simile a quello del Pci storico. Per questo, il viceprefetto vicario, Gaetano Losa, aveva sospeso la candidatura ritenendo che quel simbolo potesse trarre i inganno l’elettorato.
Punti qualificanti del programma del candidato sindaco Di Gregorio sono la tutela del lavoro, l’incentivazione dell’occupazione giovanile, il mantenimento delle aree industriali dismesse ad attività produttive da riconvertire in green economy, riciclo di materiali dismessi, formazione professionale in linea con la tradizione del territorio (lapideo, agricoltura, cultura, turismo, economia sostenibile). Inoltre: banda larga, un fondo di sostegno alle famiglie colpite dalla disoccupazione, difesa dei diritti dei lavoratori compresi i precari e i pendolari.
Questa la composizione della lista: Carla Bonecchi, Annalisa Bruson, Alfredo Farina, Roberto Liboi, Claudio Maulini, Mimma Moscatiello, Fulvio Ramoni, Andrea Sassu, Mariana Simo.
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