Dimissioni di Mario Draghi, tutte le reazione dei partiti
In attesa di capire che cosa accadrà nei prossimi giorni, alcuni partiti come Fratelli d'Italia e Lega chiedono elezioni anticipate, altri, come Italia Viva e Partito Democratico la formazione di una nuova maggioranza che sostenga un secondo governo Draghi
Le reazioni dei leader dei principali partiti italiani all’annuncio delle dimissioni del premier Mario Draghi, arrivate nel tardo pomeriggio di giovedì 14 luglio. La decisione di Draghi di dimettersi ha fatto seguito alla scelta del Movimento 5 Stelle di non votare la fiducia al decreto legge Aiuti, in votazione nel pomeriggio in Senato.
Le dimissioni sono state respinte dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha invitato il primo ministro italiano a presentarsi al Parlamento il prossimo mercoledì per verificarne la fiducia.
In attesa di capire che cosa accadrà nei prossimi giorni, alcuni partiti come Fratelli d’Italia e Lega chiedono elezioni anticipate, altri, come Italia Viva e Partito Democratico la formazione di una nuova maggioranza che sostenga un secondo governo Draghi.
Le reazioni dei leader di partito:
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: «Con le dimissioni di Draghi per Fratelli D’Italia questa legislatura è finita. Questo Parlamento non rappresenta più gli italiani. Daremo battaglia affinché si restituisca al popolo italiano quello che i cittadini di tutte le altre democrazie hanno: la libertà di scegliere da chi farsi rappresentare. Elezioni subito».
Matteo Salvini, leader della Lega: «Italia vittima di No, capricci e minacce di 5Stelle e PD, ora parola agli italiani».
Enrico Letta, segretario del Partito Democratico: «Ora ci sono cinque giorni per lavorare affinché il Parlamento confermi la fiducia al Governo Draghi e l’Italia esca il più rapidamente possibile dal drammatico avvitamento nel quale sta entrando in queste ore».
Antonio Tajani, leader di Forza Italia: «Complimenti al M5S per aver fatto questo guaio mentre c’è una crisi in corso, c’è una guerra ai confini dell’Europa, già la Borsa oggi è crollata, lo Spread sale, c’è un’impennata dei prezzi di tutte le materie prime. È da irresponsabili aver provocato questo caso, con un’arroganza e con dei ricatti che non sono accettabili».
Matteo Renzi, leader di Italia Viva: «Draghi ha fatto bene, rispettando le Istituzioni: non si fa finta di nulla dopo il voto di oggi. I grillini hanno fatto male al Paese anche stavolta. Noi lavoriamo per un Draghi-Bis da qui ai prossimi mesi per finire il lavoro sul PNRR, legge di Bilancio e situazione ucraina».
Carlo Calenda, leader di Azione: «In parole semplici abbiamo bruciato la migliore (e forse ultima) riserva della Repubblica nel momento in cui il paese ne aveva più bisogno. La follia italiana è tutta qui».
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