La scuola dell’infanzia di Golasecca diventa statale
Per evitare la chiusura dell'Asilo Rigolli il Comune di Golasecca ha chiesto di statalizzare la scuola. Positivi i pareri di IC di Sesto Calende, Ust e Provincia
Senza il servizio offerto dalla scuola dell’infanzia rischierebbero di chiudere, a cascata, anche le altre scuole, portando danno a tutta la comunità. Per questo il Comune di Golasecca è intervenuto per salvare l’asilo paritario Rigolli, da sempre gestito da un’ente morale: diventerà una scuola statale.
Lo stabilisce una delibera del Consiglio comunale dello scorso 6 settembre e la transizione è stata approvata settimana scorsa anche dalla Provincia di Varese, con parere favorevole dell’Ufficio scolastico territoriale.
«A questo punto manca solo la delibera del Ministero – spiega il vicesindaco Bruno Specchiarelli – Per legge il numero delle sezioni di scuola dell’infanzia statali deve rimanere costante, quindi la scuola dell’infanzia statale di Golasecca potrà aprire solo se ne sarà chiusa un’altra. Spero che ciò possa accadere già dal prossimo anno scolastico 2023-2024».
Il Comune di Golasecca sostiene i servizi per le famiglie
Da tempo il Comune di Golasecca ha posto l’attenzione sulla necessità di garantire buoni servizi per l’infanzia alle famiglie della comunità: «Già le precedente amministrazione nel 2014 aveva aperto un servizio di Micronido , utilizzando locali attigui alla Scuola dell’infanzia, per creare una continuità nel percorso educativo 0-6 anni», ricorda Specchiarelli.
È nato così il micronido “I folletti di Diamante” per un massimo di 9 bambini e posti già tutti occupati con i prossimi inserimenti dei piccolissimi già iscritti.
Negli ultimi anni però prima il Covid e poi l’attuale crisi economica sommati al costante calo demografico, hanno messo in difficoltà la gestione della Scuola dell’Infanzia, passata da due a una sola sezione. Una situazione economicamente insostenibile per l’Ente morale che gestisce l’asilo, che ha quindi comunicato al Comune l’intenzione di chiudere l’asilo.
«Ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo cercato di capire il problema e trovare insieme una soluzione – racconta Specchiarelli – I bambini ci sono ma, comprensibilmente, sempre più famiglie li tengono a casa con i nonni per risparmiare. Rendere statale la scuola dell’infanzia consente di garantire alle famiglie continuità nel percorso scolastico, dal nido fino alle medie e alle elementari, abbattendo i costi delle rette per tutti, soprattutto per le famiglie in difficoltà».
Da qui la richiesta del Comune di poter aprire una sezione statale di Scuola dell’infanzia, all’interno dell’Istituto comprensivo di Golasecca, sempre negli spazi dell’attuale asilo, messi a disposizione dall’Ente morale.
Nel frattempo il Comune «con grande sacrificio», ha stanziato 50 mila euro per garantire continuità al servizio di scuola dell’infanzia, in attesa che la procedura per aprire la sezione statale si concluda positivamente.
Il percorso per aprire la Scuola dell’infanzia statale di Golasecca
Per dare seguito alla delibera del Consiglio Comunale dello scorso 6 settembre, il Comune ha chiesto e ottenuto la disponibilità dell’Istituto Comprensivo Ungaretti di Sesto Calende a subentrare, già da settembre 2023, nella gestione della sezione dell’Asilo infantile Rigolli.
Positivo anche il parere dell’Ufficio scolastico territoriale di Varese che ha permesso alla Provincia di Varese di inserire il provvedimento nel nuovo Piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica, anno 2023-2024, in cui si stabilisce che “La nuova Scuola dell’infanzia è stata inserita con i seguenti riferimenti identificativi: intestazione “Scuola dell’Infanzia Golasecca” indirizzo viale delle Scuole angolo via Roma- Golasecca”.
A questo punto manca un solo ultimo passaggio, quello del Miur che, in base alle disponibilità, dovrà aprire la nuova Scuola dell’infanzia di Golasecca, assegnandole un Codice Meccanografico.
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