Da Varese a Gallarate i primi nomi per la lista di Forza Italia alle regionali
La squadra per le elezioni del 12-13 febbraio sarà ufficializzata mercoledì prossimo. Ma alcuni nomi iniziano ad esser certi: da Longhini a Varese alla new entry, l'architetto Brufatto a Gallarate
Si compongono le liste per le elezioni regionali 2023, fissate per il 12-13 febbraio. E anche Forza Italia si prepara: chi rappresenterà il partito di Berlusconi a questa tornata elettorale?
La domanda è tutt’altro che scontata, viste le trasformazioni in corso nel centrodestra negli ultimi anni, con rimescolamenti (anche con il “terzo polo”) che hanno cambiato equilibri e rimescolato le carte.
«Stiamo limando la lista e facendo una serie di passaggi, in questa fase manteniamo un certo riserbo» dice il coordinatore Giuseppe Taldone.
Che rimanda a mercoledì prossimo, quando a Varese si terrà la presentazione ufficiale della squadra.
Ma alcuni nomi ed equilibri si possono già dare per molto probabili, se non per certi.
Ad esempio: su Varese in pole position ci sono Domenico Mimmo Esposito e Simone Longhini, che sono anche consiglieri comunali forzisti e si portano dietro una quota di visibilità data dalla carica. Logica simile anche a Gallarate: la città un tempo “roccaforte” degli azzurri esprimerebbe due candidati, di cui uno (Belinda Simeoni) è appunto già consigliere comunale di maggioranza.
New entry invece sarebbe l’altro nome gallaratese: Paolo Brufatto, divenuto coordinatore cittadino del partito lo scorso anno, dopo l’ultima riorganizzazione condotta dal commissario Nicola Mucci, l’ex sindaco tornato in FI in occasione delle elezioni 2021. Brufatto è un architetto e si è affacciato sulla scena politica nel 2016, quando sostenne la civica La Nostra Gallarate 9.9, capitanata da Rocco Longobardi (transitato poi anche lui dalle file civiche a quelle di Forza Italia in occasione delle elezioni 2021). Qui c’è stato un discreto rimescolamento di carte, visto che alcuni nomi “storici” del partito sono passati in altre file (come nel caso di Germano Dall’Igna).
Equilibri territoriali per le regionali 2023 in provincia di Varese
Fin qui siamo su nomi dati pressoché per certi.
Cosa manca? Se si analizza il quadro territoriale sicuramente ci sarà rappresentanza per l’area Busto-Valle Olona. Sulla valle Olona un nome spendibile sarebbe Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore, che già era stato ipotizzato come nome forzista per la presidenza della Provincia (Zappamiglio è sindaco, rieletto nel 2020: in caso di elezione al Pirellone dovrebbe dimettersi). L’altro nome potrebbe venire da Busto città, magari attingendo al consiglio comunale come nel caso di Varese e Gallarate.
A questo punto territori che hanno come riferimento Luino (estremo Nord) e Saronno (qui potrebbe essere una donna, Miglino o Pellicciotta?) potrebbero “contendersi” il settimo e ottavo nome che servono a completare la lista.
I nomi che mancano nella lista di Forza Italia? Da cercare tra le donne
I nomi certi fin qui emersi sono soprattutto uomini, salvo Belinda Simeoni. E dunque i nomi che mancano vanno cercati tra le donne, perché le liste impongono la parità di genere negli otto nomi che saranno proposti agli elettori per la scelta. Perché – va ricordato – a differenza che alle politiche alle regionali l’elettore può realmente scegliere chi mandare al Pirellone.
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