Un anno fa ci lasciava Roberto Maroni
Oggi in molti lo ricordano e il suo nome è legato a luoghi importanti del suo impegno politico. In consiglio comunale a Varese pende anche una mozione che intende chiedere l'intitolazione di un luogo prestigioso della città
È passato un anno dalla scomparsa di Roberto Maroni. Per tutti dirigente storico della Lega e volto dei governi di centrodestra, per Varese e i varesini un cittadino illustre che con la sua scomparsa vide unirsi in piazza un cordoglio trasversale.
Lo hanno ricordato con commozione e rispetto i compagni di partito, gli alleati ma anche gli avversari. Lo hanno ricordato i cittadini comuni non solo dalla sua Lozza o dal Capoluogo ma da ogni angolo della provincia, arrivati a commemorare Maroni al fianco delle più alte cariche di Stato.
Nella memoria di chi c’era riecheggiano ancora e soprattutto le parole dei suoi figli, uno squarcio commovente sul privato di un uomo pubblico abituato a muoversi ai vertici internazionali: “eri introverso e timido, nonostante i comizi davanti alle grandi folle, tirare fuori le tue emozioni era tanto difficile e a chi ti chiedeva come stessi preferivi rispondere “bene”, anche se avevi mille pensieri in testa”.
A un anno di distanza, nella giornata di domani 23 novembre, alle ore 10, si terrà al Viminale una cerimonia commemorativa con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano e il Sottosegretario di Stato all’Interno, Nicola Molteni.
La sua ultima battaglia politica, dopo l’impegno nazionale e in Regione Lombardia, era stata la corsa per diventare sindaco di Varese, la città di cui era già consigliere comunale. Una battaglia interrotta dalla malattia, non certo dalla mancanza di passione, fino all’ultimo.
Oggi in molti lo ricordano e il suo nome è legato a luoghi importanti del suo impegno politico, come la sala Giunta di Palazzo Lombardia. In consiglio comunale a Varese pende anche una mozione che intende chiedere l’intitolazione a suo nome di un luogo prestigioso della città.
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