Lorenzo Giudici scrive ai tainesi: “Siamo animati dal desiderio di fare bene, insieme a voi”
Il candidato della civica "Per Taino" presenta la sua visione di amministrazione e replica ai contenuti della lettera di fine mandato del sindaco uscente Ghiringhelli
La campagna elettorale tainese muove i primi passi a colpi di lettere aperte rivolte ai cittadini. Dopo quella di fine mandato, del sindaco uscente Stefano Ghiringhelli, è il candidato di “Per Taino – Il futuro in comune” a rivolgersi ai tainesi. Di seguito riportiamo la lettera che Lorenzo Giudici ha diffuso in occasione della sua candidatura. Giovedì 23 maggio alle 21, al Centro Bielli, il gruppo presenterà candidati e programma. Qui la pagina di Taino dello Speciale elezioni
Care e cari Tainesi,
sono Lorenzo Giudici, candidato sindaco e rappresentante della lista civica “Per Taino – Il futuro in comune”. Sono onorato di guidare un gruppo di persone capaci, positive e costruttive, che desiderano mettersi in gioco in questa prossima tornata elettorale, animate da un sincero desiderio di cambiamento e avanzamento. La lettera di fine mandato del sindaco Ghiringhelli ci lascia, se analizzata con sano spirito critico, una serie di interrogativi e dubbi riguardo l’operato dell’amministrazione uscente. Ci viene infatti trionfalmente comunicato un notevole calo del debito comunale, passato da 4,5 milioni a circa 2,5 milioni. Mi chiedo: questo risultato è davvero il frutto di una ottima gestione e pianificazione o proviene semplicemente da una fisiologica evoluzione degli strumenti finanziari? E, soprattutto, ci sono stati benefici tangibili per i cittadini o si è verificato piuttosto un peggioramento della qualità dei servizi? Vorrei discuterne insieme a voi, sono certo che avreste molto da raccontare in proposito.
Penso per esempio alle persone over 65, che costituiscono il 20% di Taino: nonostante la riduzione della pressione fiscale, che cosa è stato realmente fatto per preservare o migliorare la loro qualità di vita, in un paese che ha letteralmente visto sparire, uno ad uno, alcuni servizi davvero essenziali? Lo stesso potrei chiedermi per le persone giovani, per le famiglie con figlie e figli in età scolare, per chi si trasferisce a Taino per scelta o per necessità, a volte estrema, per tutti e tutte noi: i rischi di una gestione “frugale” sono a volte poco evidenti, ma pesano enormemente sulla cittadinanza, perché spesso si accompagnano alla scarsa volontà e capacità di investire per innovare, migliorare, far crescere, per moltiplicare quelle opportunità future di cui ogni comunità si alimenta.
Anche sul bilancio della spesa per le opere pubbliche, il cui incremento sembra essere il grande orgoglio dell’amministrazione uscente, grava purtroppo un’ombra scura: quella struttura non finita che deturpa il nostro bel parco pubblico, prezioso luogo d’arte. Il cosiddetto “chiosco” è un’opera inutile ed estremamente costosa (oltre il doppio di quanto preventivato!) che, se mai vedrà la luce, resterà a ingombrante testimonianza di una gestione superficiale, poco trasparente e non condivisa dalla cittadinanza. Non vado oltre nell’analisi di quanto presentato nella lettera di fine mandato del sindaco uscente. Ci sarà tempo di farlo insieme, se vorrete, di persona.
Come tutti i Comuni, abbiamo sul tavolo molti argomenti, necessità, problemi più o meno urgenti da affrontare; non ci aiuta il contesto, lo sfondo, un futuro che facciamo sempre più fatica a scorgere e a immaginarci, per motivi che travalicano i confini di Taino. Nel nostro piano di lavoro, però, c’è anche una pila di buone pratiche, proposte e soluzioni, sorrette dalle competenze solide del nostro gruppo e dal desiderio sincero di fare bene, insieme a voi. Nella passata o attuale criticità di alcune importanti questioni, quali la viabilità o la gestione dei danni legati al maltempo, riconosciamo la mancanza di un metodo di lavoro proattivo, in grado cioè di prevedere ed agire con anticipo rispetto agli eventi. Intendiamo quindi essere preparati per stare sempre “un passo avanti”, ovvero in grado di pianificare con pragmatismo e puntualità, allargando lo sguardo ai nostri vicini e al territorio circostante, consapevoli del fatto che nelle reti extra-comunali molti problemi trovano più chiarezza e, spesso, soluzione.
Desideriamo inoltre suddividere i compiti e assegnare le deleghe comunali nel modo più ampio possibile, per moltiplicare il valore apportato alla comunità. Faremo del nostro meglio per essere conosciuti e riconoscibili, disponibili all’ascolto in ogni occasione della vita reale di Taino, più che in quella “virtuale” dei social network. Ci impegniamo a perseguire obiettivi tangibili e portatori di reali benefici per tutte e tutti, condivisi in modo capillare e trasparente, in ogni fase, secondo un principio di democraticità e partecipazione in cui crediamo profondamente.
Giovedì 23 maggio, alle ore 21, presenteremo il nostro programma in maniera più completa, presso il Salone del Centro Bielli. Sarà una prima occasione per incontrarci, conoscerci meglio e condividere idee e progetti per “il futuro in comune”. Tutti i cittadini e le associazioni sono invitati a partecipare, inoltre, grazie a dei volontari, potremo intrattenere presso un’altra sala del Centro Bielli i bambini e le bambine presenti.
Altri incontri informali:
Lavatoio di Cheglio 26 Maggio ore 18:30
Parco di Taino 5 Giugno ore 18:30
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