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Tra conferme e ribaltoni destra e sinistra hanno da riflettere. Malnate e Samarate al ballottaggio

Bassa affluenza, poche donne elette, due comuni al ballottaggio, tanti ex bocciati, un dato storico a Sesto Calende. L'analisi del voto è appena cominciata, ma accompagnerà tante comunità nelle prossime settimane

Foto del giorno 21 Dicembre 2021 sesto calende

Tante conferme e qualche novità di peso per il voto amministrativo in provincia di Varese. Si votava in 77 comuni che sono oltre la metà di quelli presenti nel Varesotto. Tre grandi centri sopra i 15mila abitanti che prevedevano la possibilità del ballottaggio. L’affluenza è stata pari al 58,27% degli aventi diritti con un discreto calo di oltre sei punti visto che nel 2019 aveva votato il 64,67%.

I COMUNI PIU’ GRANDI: TRADATE, SAMARATE E MALNATE

Il risultato per ora è uno a zero per il centrodestra. A Tradate non c’è stata partita. Ha vinto Giuseppe Bascialla con oltre il 57% dei voti staccando il suo diretto avversario politico Pietro Vanzulli, espressione del centrosinistra.

A Samarate a sorpresa si andrà al ballottaggio con il sindaco uscente del centrodestra Enrico Puricelli che si è fermato al 42,58% dei voti. Se la vedrà con Alessandro Ferrazzi che ha preso il 29,2%. In terza posizione, con un notevole risultato personale Luca Macchi, volto noto della politica samaratese visto che ha ricoperto diversi incarichi tra cui la presidenza del Consiglio comunale. Per lui hanno votato il 14,71% degli elettori. Lo seguono l’esponente del M5S Alessio Sozzi con il 6,96% e Marco Cenci con il 6,55%. La partita è molto aperta perché Puricelli potrebbe aver fatto il pieno dei voti anche se Macchi in passato proveniva da quello schieramento.

Situazione diversa a Malnate dove la sindaca uscente Irene Bellifemine, dopo la spaccatura ad opera del Pd, per una manciata di voti resterà fuori dal ballottaggio. Per lei ha votato il 24,22% dell’elettorato. È arrivato primo l’esponente del centrodestra Sandro Damiani con il 31,47% dei voti. Lui ha lasciato sul campo oltre il 20% dei voti che i partiti avevano preso alle Europee e a poco è valso l’apporto di Malnate ideale che è il secondo partito della coalizione. A contendersi la poltrona da sindaco ci sarà Nadia Cannito del centrosinistra che ha preso il 27,5% dei voti. Al quarto posto, con un ottimo risultato personale, Paola Cassina con il 16,8%.

RIBALTONI DI PESO A INDUNO OLONA, CARDANO AL CAMPO E SESTO CALENDE

Il centrosinistra fa un colpaccio a Sesto Calende. Il centro del sud Verbano da tempo diventato feudo del leghista Marco Colombo, cambia. e in modo storico con la prima donna sindaco. Elisabetta Maria Giordani ha preso il 53,09% contro il 46,91% del suo sfidante Mario Boatto.

Cardano al campo torna a premiare il centrosinistra nel comune dove governo Laura Prati, barbaramente uccisa nel suo esercizio di sindaca. Lorenzo Aspesi ha preso il 56,22% dei voti contro il 43,78% dello sfidante Giacomo Iametti che metteva insieme tutte le forze del centrodestra. Un risultato clamoroso tanto più che i valori alle Europee erano esattamente speculari.

Il centrodestra conquista Induno Olona dopo due mandati di Marco Cavallin. Giorgio Castelli ha vinto con il 42,94% dei voti rispetto al 40,31% di Cecilia Zaini della lista Viviamo Induno Olona. Terzo Alberto Bonicalzi con il 16,75%.

GUARDA CHI SI RIVEDE, TRA VITTORIE E SCONFITTE

Per un’analisi più precisa vi invitiamo a guardare lo speciale elettorale dove troverete tutti i dati conn anche le composizioni dei consigli comunali. Intanto colpiscono alcuni rientri. Il più “rumoroso” è quello di Gunnar Vincenzi che dopo esser stato presidente della provincia e sindaco a Cantello tornerà a fare il primo cittadino sempre nel suo paese.

Altro ritorno è quello di Claudio Montagnoli ad Arsago Seprio. Alla guida del Comune fino al 2019, aveva ceduto cinque anni fa al centrodestra dei partiti. In un paese diviso a metà ha comunque vinto in modo convincente.

Non è andata bene invece a Cristina Galimberti a Buguggiate, Fabrizio Taricco a Carnago, Mario De Micheli a Caronno Varesino, Graziella Giacon a Casalzuigno, Massimo Nicora a Cazzago Brabbia, Sandra Marie Cane a Viggiù. Tutti loro con precedenti esperienze politiche e amministrative di primo livello, non hanno ricevuto i consensi dai propri concittadini per tornare a governare.

POCHE SINDACHE

Le donne elette a sindaco sono solo dieci, pari al 13% dei 77 primi cittadini. Una percentuale in forte calo rispetto alle passate amministrative del 2019 quando erano state elette in 15 pari al 19,5%. La percentuale non cambierebbe di molto se a Malnate risultasse eletta Nadia Cannito. Le sindache sono: Paolelli a Bodio Lomnago, Carabelli a Carnago, Broggini a Caronno Varesino, Mandelli a Cunardo, Sahane a Curiglia con Monteviasco, Salardi a Ferrera di Varese, Ermoni a Gorla Minore, Di Spirito a Ispra, Giordani a Sesto Calende e Jardini a Valganna

IL VERBANO E LA VALCUVIA

Alcuni dei comuni del Nord del Varesotto e della zona dei laghi hanno fatto una corsa solitaria e li indichiamo sotto. A Bedero Valcuvia vince Galli. A Brebbia Brughera. A Brinzio Mimmo Piccinelli. Conferma per Galbiati a Castello Cabiaglio. A Casalzuigno vince De Rocchi. A Castelveccana Spozio, a Cunardo conferma per Pinuccia Mandelli, a Dumenza Moro, a Duno Dolce, a Ferrera Salardi, a Germignaga terza conferma per Marco Fazio, a Grantola Stocco, a Ispra dopo un’aspra contesa ha vinto Di Spirito, a Maccagno con Pino e Veddasca Ivan Vargiu, a Mesenzana Rossi, a Taino conferma per Ghiringhelli, a Valganna Jardini.

LA VALCERESIO

Oltre a Induno Olona nella valle andavano al voto diversi comuni. Ad Arcisate ha vinto Gian Luca Cavalluzzi, a Bisuschio Ruggiero, a Cantello Vincenzi, a Viggiù Quintiglio.

LA VALBOSSA CON TANTE CONFERME

La zona dellla Valbossa è terra di conferme a parte Gazzada Schianno che torna al centrodestra con Stefano Frattini che straccia i suoi rivali. A Brunello vince Dall’Osto, a Buguggiate Samba, a Mornago Tamborini, a Morazzone Mazzucchelli e a Castronno Giuseppe Gabri.

LA VALLE OLONA IN CONTINUITA’

Giancarlo Frigeri vince senza problemi a Castiglione Olona. A Gornate Olona il prossimo sindaco è il volto noto di Emanuele Poretti. A Olgiate Olona primo cittadino sarà Giovanni Montano. A Marnate è eletto Marzo Scazzosi. A Solbiate Olona ha vinto Lucio Ghioldi. A Vedano Olona ribaltone con Sergio Mina del Polo civico.

INTORNO A MALPENSA

Buona prova per Giovanni Corbo che vince di nuovo nella sua Besnate. Di Arsago abbiamo parlato mentre a Cavaria vince Zeni e a Vizzola Ticino Nerviani.

SINDACI SENZA CONTENDENTI

In provincia di Varese erano 10 i Comuni dove c’era una sola lista in lizza. Il più grande è Casciago (3588 abitanti) dove si ricandidava Mirko Reto, il più piccolo Tronzano Lago Maggiore (233 abitanti) dove si ripresentava Antonio Palmieri. In mezzo troviamo Caravate (2540 abitanti) che vedeva candidato solo il sindaco Nicola Tardugno; Porto Valtravaglia (2300 abitanti) dove si ripresentava il sindaco Ermes Colombaroli; Cuvio (1630 abitanti) dove si candidava l’attuale vicesindaco Luciano Maggi; Lozza (1230 abitanti) dove si candidava l’assessore Matteo Acchini; Ranco (1280 abitanti) dove si candidava Federico Brovelli, Brusimpiano (1200 abitanti) che vedeva come candidato sindaco l’attuale primo cittadino Fabio Zucconelli; Azzio (780 abitanti) dove l’unico candidato era Davide Vincenti che cerca il terzo mandato; Crosio della Valle (600 abitanti) che vedeva candidato Marco Bortolussi per il suo secondo mandato.

Pubblicato il 10 Giugno 2024
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