Un noto psicoterapeuta argentino al Centro Diurno di Luino
Ospite della psichiatria del Verbano il prof. Alfredo Canevaro sostenitore della necessità di integrare le cure a percorsi di integrazione sociale
Nell’ambito delle iniziative della Psichiatria del Verbano a vantaggio dei pazienti e delle loro famiglie, venerdì 7 dicembre presso il Centro Diurno Luvino (antico nome di Luino) di Luino avrà luogo un evento con un prestigioso specialista nel campo del sostegno familiare: il prof. Alfredo Canevaro.
«Le tematiche familiari ci sono molto care – afferma il dott. Isidoro Cioffi, Direttore della Psichiatria del Verbano – in quanto siamo convinti che la famiglia del paziente psichiatrico, pur nel suo dolore, rappresenti una risorsa indispensabile nel difficile cammino del paziente psichiatrico verso una piena integrazione nel territorio d’origine. Un atteggiamento moralistico portava a considerare alternativamente il paziente come capro espiatorio dei problemi della sua famiglia o quest’ultima come vittima delle ripercussioni nel suo seno di un individuo gravemente perturbato. Questo atteggiamento scaturiva da un errore epistemologico che considerava l’individuo e le sue relazioni in maniera unidirezionale e causale, trascurando il fatto che la sua sofferenza è condivisa circolarmente da tutto il gruppo familiare, anche se i ruoli cambiano e varia il gioco».
Il prof. Canevaro è uno psichiatra di origine argentina che lavora in Italia dal 1988. È impegnato in attività cliniche, di insegnamento e supervisione.
Co-fondatore di una comunità terapeutica di struttura multifamiliare per pazienti psicotici e loro parenti, creata a Buenos Aires in 1968, vi ha lavorato come vice-direttore fino 1981. Fonda nel 1977 "TERAPIA FAMILIAR", la prima rivista specializzata in lingua spagnola, di cui è direttore fino il 1993.
First President della "Sociedad Argentina de Terapia Familiar" (1978-83), contribuisce alla istituzionalizzazione della terapia familiare nel suo paese di origine.
«Il prof. Canevaro – sottolinea la dott.ssa Girardi della Psichiatria del Verbano – ha elaborato un pensiero sistemico complesso, integrando diversi setting: individuale, gruppale e familiare; ciò permette una costante ricerca di una più grande efficacia terapeutica«.
«Le cure psichiatriche non possono ridursi ad una mera somministrazione di farmaci – aggiunge la dott.ssa Bellintani della Psichiatria del Verbano – ma devono far sì che il paziente ritrovi comprensione e dignità nella possibilità di reinserimento familiare, sociale e lavorativo. È ormai universalmente assodato che l’approccio integrato ai disturbi mentali garantisce una maggiore efficacia nei trattamenti e nel buon esito degli stessi».
Il prof. Alfredo Canevaro svilupperà il tema del trattamento istituzionale di pazienti psicotici, mettendo l’accento sulla necessità di adottare un’ottica sistemica che permetta di cogliere il rapporto tra individuo, famiglia e staff in quanto sistemi interagenti tra loro.
Alcuni pazienti e loro familiari dei gruppi familiari di Laveno, Luino e Varese, testimoni significativi, parleranno della loro esperienza con la consulenza, appunto, di Alfredo Canevaro.
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