Le malattie reumatiche: incontro pubblico
Sabato 29 settembre, il dottor Broggini, responsabile del reparto di reumatologia al Circolo, spiegherà la malattia, in costi e le cure
Sabato 29 settembre a Maccagno, alle ore 20,30, al “Punto d’incontro” di via Valsecchi 21, il dottor Marco Broggini, direttore del centro di Reumatologia dell’Ospedale di Circolo di Varese, terrà la relazione “Le malattie reumatiche”: l’incontro è aperto al pubblico e si pone lo scopo di fare conoscere queste malattie ed il modo di prevenirle e di curarle.
Le malattie reumatiche comprendono oltre cento diverse forme morbose ed in Italia occupano il
secondo posto, dopo le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, ed il primo tra le malattie cronico-
degenerative; rappresentano inoltre la seconda causa di invalidità tra tutte le malattie. In Italia più del 50% della popolazione soffre, in un momento della propria vita , di una malattia reumatica
acuta o cronica. Più di 5 milioni e mezzo di soggetti (un decimo della popolazione) sono affetti
da una malattia reumatica: il 60-70% è rappresentato da pazienti adulti ed anziani. Il costo socio-
assistenziale per tutte le malattie reumatiche in Italia supera i 20 miliardi di euro all’anno dei quali circa un terzo a carico del Servizio Sanitario Nazionale e per i restanti due terzi sono rappresentati dalla perdita di produttività, che sopporta prevalentemente la Società, e dagli oneri diretti sostenuti dai pazienti. A questo elevato onere socio-assistenziale va aggiunto anche quello previdenziale.
L’incontro è organizzato dal Comune di Maccagno in collaborazione con l’Associazione dei Malati Reumatici della Lombardia (ALOMAR), sezione di Varese, nella persona del suo presidente Walter Bernardinelli: l’ALOMAR è un’associazione che si propone di divulgare capillarmente sul territorio la conoscenza delle malattie reumatiche; inoltre è al servizio del malato reumatico nel consigliarlo sulla scelta dei centri di cura e sui propri diritti nell’ambito dell’ambiente lavorativo e sanitario.
Durante l’incontro sarà possibile anche contattare volontari dell’ALOMAR ed avere informazioni
sull’Associazione.
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