Quanto aspetterò al pronto soccorso? La risposta è on line
È attivo un servizio per conoscere in tempo reale i tempi di attesa per una visita nei PS di Varese, Luino e Cittiglio. L'aggiornamento è in tempo reale
È attivo da oggi, giovedì 12 marzo, un servizio on line per conoscere direttamente sul proprio computer o smartphone quando si deve aspettare prima di essere visitato al pronto soccorso dell’ospedale. L’azienda di Varese ha scelto di condividere su internet le informazioni relative alle attività numero di pazienti e codici relativi nei PS di Varese, Cittiglio e Luino.
Le indicazioni, dunque, sono fornire per “codici”: quelli verdi presuppongono una gravità lieve e hanno attese più lunghe, quelli gialli prevedono invece una complessità che attribuisce la precedenza. Ci sono poi i codici bianchi che sono invece patologie e richieste ritenute non gravi né urgenti per cui è previsto anche il pagamento di un ticket. La tabella può indicare anche i codici rossi, quelli gravissimi che incidono sui tempi di attesa degli altri codici perchè si tratta di pazienti in pericolo di vita e hanno precedenza assoluta su tutti gli altri.
Sul sito dell’azienda ospedaliera di Varese il servizio è attualmente visibile tra le notizie in evidenza, ma, anche in futuro, sarà raggiungibile cliccando su “pronto soccorso” nella colonna di sinistra. La prima schermata mette in relazione i tre pronto soccorso mentre entrando nel singolo ospedale si ha la fotografia del numero di pazienti presenti e dei tempi di attesa.
«La misura non risolve certo il problema dei ricoveri nel momento di eccessivo ingolfamento – ha spiegato il direttore generale Callisto Bravi – ma è un’opportunità data al paziente di scegliere la struttura che meglio può rispondere alle sue esigenze».
La situazione è monitorata in tempo reale con un aggiornamento delle informazioni ogni 5 minuti. È, inoltre, dinamico, nel senso che appaiono informazioni sono se esistono notizie da dare: se, per caso, non ci fosse nessun codice giallo all’ospedale di Cittiglio, questa notizia non apparirebbe.
I tempi vengono calcolati dal momento della presa in carico al triage con l’assegnazione del codice fino ai primi esami: « Non sempre si comincia con il medico – ha specificato il dottor Francesco Perlasca , primario del pronto soccorso varesino – Ci può essere il caso dell’esame ematico che viene disposto direttamente dagli infermieri».
Il sistema informatizzato si completa, in ospedale, con un monitor da cui i parenti possono seguire passo passo il cammino del proprio congiunto in PS: al triage viene attribuito un codice che verrà indicato sul monitor con le indicazioni del percorso e del tempo residuo.
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