Uno stage in psichiatria per gli studenti del Sereni
Gli studenti del liceo ”Sereni” impegnati in uno stage nelle due Comunità psichiatriche e nel Centro Diurno di Luino
“Un’esperienza emozionante”. Così hanno commentato i ragazzi del Liceo scientifico “Sereni” di Luino che si sono impegnati in uno stage nelle due comunità psichiatriche e nel Centro Diurno di Luino. Quindici giorni di full immersion nel mese di giugno che hanno lasciato un’impronta nei ragazzi, che si dicono entusiasti perché hanno ricevuto molto da questa esperienza: hanno avuto l’opportunità di crescere, sperimentare, aprire la mente e gli occhi.
Le esperienze provate dai ragazzi, vissute con il fine di collegare concretamente il mondo scolastico con un’esperienza nella vita sociale, sono state accolte in modo entusiasmante anche dagli operatori delle strutture psichiatriche, che si sono adoperati per favorire l’accettazione del paziente psichiatrico da parte dei ragazzi.
L’attività è stata pienamente sostenuta sia dal dirigente scolastico del Liceo Scientifico Sereni, la prof.ssa Maria Luisa Patrizi, contenta di offrire l’opportunità ai ragazzi di osservare i processi terapeutici, sia dal direttore della Psichiatria del Verbano, il Dott. Isidoro Cioffi, la cui intenzione era quella di confrontare pazienti e ragazzi, offrendo una nuova visione della malattia mentale, vista come una diversa modalità d’essere e non come un qualcosa di cui aver timore.
Prima di svolgere le attività presso il centro psichiatrico gli alunni erano stati inizialmente preparati sulle minime competenze necessarie sia dalla scuola che dalla Psichiatria del Verbano, i quali già a partire dal 2009 hanno iniziato a collaborare per sensibilizzare i ragazzi e offrire loro nuove esperienze facendoli partecipare alla vita comunitaria in attività espressive e riabilitative.
Negli anni scorsi i ragazzi avevano lavorato insieme agli ospiti delle strutture psichiatriche nel laboratorio riabilitativo di Arteterapia, Teatro e Canto, con l’aiuto di maestri d’arte che hanno coinvolto brillantemente tutto il gruppo misto. In questo ambito l’aiuto dei ragazzi è fondamentale: i pazienti psichiatrici hanno l’opportunità di sentirsi uguali agli altri, non hanno paure, timori e anzi, gli stessi ragazzi affermano: “La normalità l’abbiamo trovata qui, quando con un sorriso ci comunicavano che erano contenti di fare la riunione quotidiana insieme a noi”.
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