Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato Spontaneo Permanente Ospedale di Angera.

Il Comitato Spontaneo Permanente lancia un nuovo allarme sulla situazione dell’Ospedale Carlo Ondoli di Angera.
Le tante rassicurazioni fino ad ora apparse sui quotidiani locali da alcuni Rappresentanti Politici e, l’invito ad evitare allarmismi ingiustificati si scontra con la dura realtà di quanto apparso in data 24.11.2016 sulla Prealpina. Chi parla in questo caso è il Direttore Generale della ASST Valle Olona a cui appartiene anche il nostro Nosocomio , il quale afferma ” Io il futuro non lo vedo male: su Angera qualcosa succederà, su Busto e Gallarate cerchiamo sinergie, per Saronno non penso a un futuro a tinte fosche “.
Cosa sottintendono queste parole del direttore generale ?
Francamente questa dichiarazione crea confusione, sia tra i cittadini che fra gli addetti ai lavori che , quotidianamente e con abnegazione lavorano all’interno dell’Ospedale di Angera e che sono costretti a vivere alla giornata , in attesa che si conosca realmente quello che si vuole fare e quale programmazione sia stata pensata per un Ospedale – quello di Angera – che serve un bacino di quasi 50.000 abitanti.
Più volte questo Comitato ha inteso e intende conoscere quale destino e futuro abbia l’Ospedale di Angera alla luce della nuova Riforma Regionale Sanitaria e, anche in considerazione del POAS che deve essere approvato da Regione Lombardia.
Ricordiamo infatti che quasi 7.000 cittadini hanno firmato una petizione con la quale si chiedeva la salvaguardia del punto nascite e di non depotenziare l’Ospedale di Angera che è e deve rimanere un attore principale per la sanità locale e dei nostri territori. Questa petizione attende che la politica faccia il suo dovere, ovvero quella di ascoltare e di agire. Ma fino adesso dobbiamo registrare un silenzio assordante.
E quando si arriva a leggere le dichiarazioni di oggi, non si può che essere ancora più preoccupati per il futuro dell’Ospedale di Angera anche perché la cittadinanza deve sapere fin da ora che il Piano di Organizzazione strategico aziendale per Angera riserva qualche sorpresa poco piacevole. Si prevede infatti la trasformazione dell’Unità di Chirurgia attuale in una Week Surgery , ovvero, con tutti i rischi legati ad altri reparti per cascata, ovvero il Pronto Soccorso.
Aspettiamo a tal proposito una smentita al riguardo che sarebbe auspicabile.
Il Comitato pretende che finalmente si faccia chiarezza sull’Ospedale di Angera e sui Piccoli Ospedali in generale della nostra Provincia.
Occorrono risposte chiare, certe, positive in tempi celeri e non dichiarazioni sibilline che non fanno altro che creare confusione.

Il Comitato Spontaneo Permanente Ospedale di Angera.
Andrea Bagaglio, Marco Brovelli, Valeria Tognoli.