“Rimangano i servizi e garantiscano la sicurezza”
Il sindaco Marina Rovelli commenta l'incontro che i sindaci del territorio hanno avuto con i vertici sanitari. L'impegno è quello di lavorare per l'applicazione migliore della riforma
La Riforma del Sistema Sanitario della Lombardia, che prevede l’integrazione della programmazione dei piani socio-sanitari territoriali, è un tema sul quale i Sindaci dell’Ambito Territoriale di Sesto Calende hanno lavorato e stanno lavorando da tempo.
Martedì i Sindaci, a dimostrazione del loro impegno, hanno incontrato la Dirigenza di ASST Valle Olona e l’ATS Insubria, per avere chiarimenti in merito a quanto accaduto negli ultimi giorni. L’incontro, organizzato dall’Ambito territoriale di Sesto Calende, presieduto dal Sindaco di Comabbio Marina Rovelli, è servito anche per stabilire nuove modalità di lavoro basate sulla necessità di condividere le scelte, tanto più su questioni così importanti e delicate. E proprio sulla condivisione, i vertici sanitari territoriali hanno espresso la loro disponibilità ad affrontare in maniera collaborativa le criticità emerse nell’erogazione dei servizi ospedalieri e socio-sanitari.
I Sindaci, gli amministratori locali e i cittadini condividono la medesima preoccupazione che è quella di mantenere efficienti ed efficaci le strutture presenti, con particolare attenzione alle attività del presidio ospedaliero di Angera e con l’obiettivo di offrire ai cittadini lo stesso grado di assistenza in totale sicurezza.
In merito alla chiusura del punto nascite di Angera e del reparto pediatrico, di cui i Sindaci non avevano avuto comunicazione preventiva, e che ha attivato un movimento popolare di dissenso sul territorio, sono state chieste delucidazioni rispetto alle ragioni tecnico-organizzative che hanno portato a tale scelta.
A tal proposito, è bene, infatti, chiarire che vengono mantenute invariate sia l’attività ginecologica sia quella ostetrica di ricovero, ad eccezione dell’evento parto. E per quanto riguarda l’attività di pediatria, sono state sospese le attività di ricovero (4 posti letto), ma viene mantenuta attiva la presenza diurna del pediatra. I Sindaci hanno poi chiesto di capire quali sono i progetti di ASST sulla riorganizzazione dell’Ondoli, affinché il presidio continui a essere punto di riferimento medico sanitario per questo territorio.
L’incontro ha quindi rappresentato un momento importante e utile a esporre e chiarire sia gli aspetti legati alla Riforma, sia le esigenze e i timori delle istituzioni e dei cittadini.
Durante l’incontro è stato poi fissato in maniera chiara l’obiettivo condiviso dai Sindaci, dalla Direzione della ASST Valle Olona e dalla Direzione dell’Ats Insubria di voler salvaguardare e tutelare i cittadini, attraverso l’offerta di migliori servizi ed è stata anche sancita la volontà di tutte le parti di proseguire il confronto e conseguentemente darne chiara e congiunta comunicazione.
«Questo è un risultato importante – dichiara il Sindaco di Comabbio Marina Rovelli – che consideriamo essere un punto di partenza per costruire un percorso di analisi e condivisione delle criticità della Riforma per riuscire poi a tradurla nel concreto per garantire un servizio sanitario più moderno, efficiente ed efficace».
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