Gallera: “La pediatria riaprirà, per il punto nascite torneremo a Roma”
L'assessore regionale ha rassicurato le mamme in presidio da giorni: "Cercheremo di risolvere la carenza di pediatri"
“La pediatria riaprirà al più presto e contiamo di riattivare anche il punto nascita di Angera entro la fine di gennaio, se il ministro darà il via libera”.
L’assessore regionale al Walfare Giulio Gallera, insieme al consigliere regionale Luca Marsico, ha fatto visita questo pomeriggio alle mamme dell’ospedale Ondoli per ribadire l’impegno della Regione di adoperarsi per la riattivazione dei servizi di maternità e pediatria e rassicurare i cittadini.
“Stiamo lavorando per garantire l’attività dei punti nascita della Lombardia per cui è stata rifiutata la deroga ma nel caso di Angera (unico già chiuso, ndr) occorre l’atto del ministero per prendere qualsiasi provvedimento. A metà gennaio andremo nuovamente a Roma dal ministro Beatrice Lorenzin per ottenere la risposta definitiva”.
La mancanza di personale e di pediatri in particolare rappresenta la problematica più importante – ha precisato l’assessore – dell’ospedale angerese. “Il nostro impegno andrà nella direzione di superare gli ostacoli al reclutamento dei pediatri. Per questo pensiamo di prevedere delle risorse regionali aggiuntive per incentivare la partecipazione ai concorsi. Faremo a breve un nuovo concorso per pediatri a tempo indeterminato proprio per Angera. Abbiamo avviato inoltre un ragionamento sul bando del Del Ponte che offrirà una graduatoria da cui si potrà attingere. Tutto questo per trovare il personale adatto a riaprire i servizi in sicurezza. L’ipotesi innovativa della Regione prevede inoltre una rotazione del personale sui presidi per garantire la possibilità di operare su un numero maggiore di parti. La pediatria, lo garantisco, riaprirà al più presto”.
“Comprendiamo i disagio delle mamme e dei cittadini – ha aggiunto il consigliere Marsico -. Regione Lombardia sta lavorando per garantire al più presto il ripristino dei servizi. Come è stato ribadito, la decisione ultima non dipende però da noi”.
“Apprezzo che l’assessore si sia speso e per l’attenzione che ha avuto verso le persone coinvolte – ha detto il sindaco di Angera Alessandro Molgora – Questo problema riguarda i cittadini e non solo le mamme. Accogliamo con favore le promesse che sono state fatte”.
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