Frattura del femore: cause e prevenzione
Incontro il prossimo 17 novembre al centro Masserenti per una valutazione programmabile su prenotazione
La frattura del femore interessa ogni anno circa 90.000 persone, 35.000 di queste, secondo dati ufficiali, degenerano poi in invalidità ed il 75% circa di chi subisce questi traumi ha un’età superiore ai 55 anni.
La frattura del collo del femore, negli ospedali della provincia di Varese – secondo il Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliera, è la terzo posto per numero di ricoveri, dietro allo scompenso cardiaco e la broncopneumopatia cronica.
Le cause di queste lesioni in quello che è l’osso più resistente del nostro corpo, si possono e si devono cercare in più ambiti.
Il Centro Clinico Massarenti ha deciso di organizzare per la seconda volta, con il patrocinio della Federazione Sport e Tempo Libero e il Comune di Luino, un percorso guida per sensibilizzare la popolazione anziana su questo problema. «Una caduta – spiega l’osteopata Marco Massarenti – è un evento spesso multifattoriale e segna il punto di rottura di un equilibrio molto sottile tra la persona e il suo ambiente. Rispetto alla popolazione generale, la popolazione anziana presenta delle caratteristiche che possono influenzare negativamente sia la dinamica di una caduta che le conseguenze immediate e gli eventuali postumi».
Le cadute rappresentano un problema di grande importanza assistenziale, psicologico ed economico: il 40-50% degli anziani che vivono in casa, cade almeno una volta all’anno. La frequenza delle cadute, va da sé, aumenta con l’avanzare dell’età e le donne cadono più frequentemente degli uomini, fratturandosi con maggiore facilità. Perché accade tutto ciò? Il prossimo 17 novembre 2018 sarà possibile farsi spiegare questo direttamente da un team di professionisti che valuteranno singolarmente anche persone di una certa età che desiderano capire se sono soggetti a rischio e per quali motivi. Questo, considerato che la maggior parte delle cadute dell’anziano sono causate da malattie neurologiche e dell’apparato muscolo-scheletrico nonché dall‘uso incongruo e/o dagli effetti collaterali di farmaci, specialmente sedativi, diuretici e ipotensivi. Il 40-50% degli incidenti è attribuibile a cause accidentali rappresentate per lo più da fattori ambientali e personali.
Alla giornata di visita e formazione parteciperanno:
-Fisiatra: Dr.Castiglioni Franco,
-Neurologo: Dr.Clerici Maurizio
-Fisioterapista( Dr. Marco Massarenti, Dr.Morena Smiderle, Dr Matteo Mantovani, Dr. Giulia Vigentini),
-Cardiologo (Dr. Franco Compagnoni)
-Analisi del cammino e dell’equilibrio mediante delle apparecchiature computerizzate , Walker View, pedana stabilometrica
-Valutazione dell’osteoporosi .
Alla fine verrano rilasciate delle Schede di valutazione studiate appositamente per il rischio di caduta, con i risultati ottenuti dalle valutazioni effettuate, in modo da poter prevenire infortuni che possono causare patologie anche invalidanti nel prosieguo della vita.
Le valutazioni saranno programmate nell’arco della giornata, è necessario prenotare appuntamento al numero 0332511379
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