Negro (Uil): “Ondoli, dopo sei mesi nessun miglioramento”
Il sindacalista: "Verso la cessazione anche il servizio di pronta disponibilità del medico radiologo tutte le notti dal lunedì al venerdì e H 24 il sabato e la domenica"
“Sono passati ormai sei mesi dall’insediamento della nuova amministrazione della ASST Sette Laghi e dal passaggio dell’Ospedale Carlo Ondoli di Angera sotto questa Azienda. Ad oggi non si vedono atti concreti volti al rilancio dell’Ospedale angerese anzi, rileviamo una serie di azioni che vanno esattamente nella direzione opposta”. Con una nota Antonio Negro, coordinatore provinciale Felda Uil FPL, interviene sulla situazione dell’Ondoli di Angera.
“Dopo la chiusura del punto nascita e della pediatria, in questi 6 mesi anche l’attività di ginecologia ha visto una trasformazione che ha comportato una riduzione dei letti e altresì l’impiego dei medici ginecologi per coprire i turni presso il reparto del Presidio di Cittiglio. La chiusura di un intero piano della medicina con la definitiva soppressione di 15 letti (dagli esistenti 45 fino a poco tempo fa fino agli attuali 30) e con il conseguente dimezzamento del numero dei medici di medicina”.
Ma a preoccupare il sindacato sono nuove decisioni che andrebbero a ridurre ulteriormente i servizi prestati dalla struttura angerese come la “proposta della direzione di una imminente cessazione ad Angera del servizio di pronta disponibilità del medico radiologo tutte le notti dal lunedì al venerdì e H 24 il sabato e la domenica. Tutto questo proprio ora che ci troviamo alle soglie di una stagione turistica in una località del lago“.
“I pazienti del PS e dei reparti, secondo questo progetto che potrebbe partire già dal 10 di giugno prossimo, non potranno più contare su una diagnosi immediata in loco, ma dovranno essere trasferiti a Cittiglio per l’esecuzione di importanti esami diagnostici come l’ecografia e l’angiotac fino ad ora eseguiti H24 sette giorni su sette ad Angera. Infine, ma non per ultimo, l’intenzione di esternalizzare e accorpare alcuni servizi, tra i quali il magazzino economale di Angera a Cittiglio, prevedendo la chiusura di quello Angerese. A tal proposito siamo fortemente preoccupati da questa spinta aziendale verso la privatizzazione”.
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