Un’email del medico attiva le “USCA” per la visita a domicilio
Si tratta di squadre composte da medici e infermieri che si recano in casa dell'ammalato per rilevare i parametri. Servizio attivo a Busto, Saronno, Varese e Gallarate
A supporto dei medici di medicina generale nella lotta al Covid19 ci sono anche le Usca, Unità Speciali di Continuità Assistenziale, e l’ADI Covid, a domicilio.
Dopo il protocollo per la presa in carico messo a punto da alcuni dottori e condiviso da Ats Insubria, dalla scorsa settimana a Busto, Saronno, Varese, Como e Gallarate squadre di medici e infermieri che visitano a domicilio i pazienti positivi al Coronavirus.
Le USCA ricevono via mail, dal Medico di Medicina Generale, la richiesta di attivazione e contattano i pazienti telefonicamente per concordare la visita durante la quale vengono rilevati i parametri vitali essenziali. Le informazioni acquisite vengono inviate al medico di famiglia del paziente.
Si è attivato anche il servizio ADI Covid, a domicilio, su chiamata del Medico di Medicina Generale, nel territorio dell’ASST Settelaghi, a Gallarate, Castellanza, Busto Arsizio, Como, Lomazzo e Cantù.
È in fase di definizione un protocollo operativo, per un progetto di ASST Settelaghi, di diagnosi precoce di polmonite Covid, a domicilio e nelle RSA con l’impiego di un ecografo mobile e l’intervento di un tecnico di radiologia, al fine di proteggere i pazienti più fragili e non trasportabili.
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