Sono sempre oltre 400, per la precisione 410, i ricoverati per Covid negli ospedali dell’Asst sette Laghi. La nota positiva che il dato è sostanzialmente stabile rispetto a sette giorni fa ( erano 403), con un’altalena di numeri nel corso della settimana ma il saldo meno preoccupante dopo un mese di decisa crescita.

Questo, però, è l’unico dato positivo: nel complesso la situazione odierna è la stessa di sette giorni fa con 35 pazienti assistiti con la Cpap e una trentina in terapia intensiva.

L’azienda ospedaliera ha dedicato i presidi di Varese, Tradate e Angera all’emergenza Covid cercando di mantenere aperte le altre attività, soprattutto quella ambulatoriale, che non si è mai fermata nella seconda ondata, e quella chirurgica che sta recuperando quando lasciato indietro nell’autunno scorso.

I piani di gestione dei diversi livelli di criticità sono decisi e si controlla con costanza l’andamento degli accessi in pronto soccorso, che si mantengono stabili con una quota attorno al 15% di pazienti con sintomatologia da Covid.

Intanto prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale cion i due grabndi hub di Schiranna e di Rancio Valcuvia inaugurati sabato scorso e dove sono convocati tutti gli over80 che ancora attendono la convocazione per la prima dose.
Da venerdì si apriranno le agende per le vaccinazioni dei soggetti fragili seguiti dai diversi reparti ospedalieri con agende speciali.