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Contagi in caduta libera, chiude il centro tamponi di Laveno Mombello

Oggi gli ultimi tamponi nella struttura aperta lo scorso 24 marzo. Ats-Insubria informa che per le prossime settimane chi dovrà effettuare il tampone molecolare dovrà recarsi presso il centro delle Fontanelle

Apre il centro tamponi di Laveno Mombello

Nella giornata di oggi si sono svolti gli ultimi tamponi molecolari presso il centro situato in via XXV Aprile a Laveno Mombello.

«Per fronteggiare l’emergenza Covid-19 l’Amministrazione comunale di Laveno Mombello ha da subito attivato una stretta collaborazione con i Comuni limitrofi di Caravate, Leggiuno, Sangiano, ATS-Insubria e medici e infermieri del territorio che ha portato nello scorso mese di marzo ad attivare in zona Pradaccio un centro dedicato al tracciamento del virus che chiude con la realizzazione di ben 5357 tamponi molecolari eseguiti – spiega una nota del Comune di Laveno Mombello – Nei giorni di maggiore afflusso le persone che hanno usufruito del servizio hanno superato le 250 unità e nelle ultime settimane meno di 50».

Un servizio che ha dimostrato una grande sinergia e collaborazione tra i sindaci Luca Santagostino, Nicola Tardugno, Giovanni Parmigiani, il vicesindaco Davide Fantoni e il consigliere Matteo Marchesi, sinergia che, anticipano gli amministratori comunali, continuerà per attivare molti altri progetti che vedranno la luce nei prossimi mesi.

«I ringraziamenti sono molti e doverosi – aggiungono gli amministratori comunali coinvolti – incominciando da Ats-Insubria che lunedì 22 marzo ha confermato la propria disponibilità per attivare il centro mettendo a disposizione il personale medico dell’Usca Luino che si è adoperato fino allo scorso mese di maggio, e il personale tecnico amministrativo in particolare Giampaolo Maretti, Mauro Bianchi, Mario Rossi, Marina Sangalli coordinati da Andrea Ciserchia. Un sentito grazie agli uffici comunali coinvolti, alla dottoressa Maddalena Farella che ha seguito e coordinato il centro fin dagli inizi, alla Dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo G.B. Monteggia, alla Pro-loco di Laveno Mombello, alla società Laveno Mombello Srl e alla società F.C Laveno Mombello per le strutture di ricezione e deposito. Si ringraziano il personale eccezionale della Croce Rossa del Medio Verbano, i medici di base dottoresse Maria Scarabelli e Barbara Elsi e i dottori Valerio Vassallo e Marco Caraffa, i farmacisti dottoressa Greta Cattaneo e dottor Davide Emilio Reggiori e gli infermieri Lorenzo Iannotta, Maura Guidi, Fabio Prioni, che hanno prestato volontariamente il loro servizio alla comunità. Infine grazie alla supervisione del coordinatore provinciale di Protezione civile, al supporto del presidente della Comunità Montana Valli del Verbano e del COAV, al servizio di piccolo ristoro per i volontari garantito da Gabriella e Francesca, a tutti i gruppi comunali di protezione civile dei quattro Comuni che si sono prodigati con costanza e passione, ai volontari degli Alpini di Laveno Mombello e a tutti i cittadini che hanno dato il proprio contributo volontario in questi mesi di difficoltà».

Ats-Insubria informa che per le prossime settimane chi dovrà effettuare il tampone molecolare dovrà recarsi presso il centro delle Fontanelle, ancora aperto, ed in seguito presso l’Ospedale di Varese in viale Borri.

Pubblicato il 18 Giugno 2021
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