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Il Censis ha toppato: la maggioranza degli italiani è razionale e pro vax

Il 55° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2021 monopolizza le prima pagine dei quotidiani con un effetto allarmista. I fatti però dicono altro: con il 77% di vaccinati (seconda dose) l’Italia è tra le nazioni comunitarie più virtuose

coronavirus

Il Giornalone.it mostra tutte le prime pagine dei quotidiani di oggi, ogni giorno. Dal Corriere della Sera, alla Gazzetta di Parma, dal New York Times al Corriere del Ticino, si possono vedere a colpo d’occhio le scelte fatte dalle redazioni in tutto il mondo della ex-carta stampata. Anche se ormai ovunque sono più letti nella versione digitale, la prima pagina rimane il simulacro di quello che è importante e degli equilibrismi politico-editoriali riflessi nella scelta dei titoli e delle posizioni delle notizie.

Rigore è quando arbitro fischia. Con questa frase lapidaria Vujadin Boskov, ai tempi allenatore della Sampdoria campione d’Italia, metteva spesso fine a ogni discussione. Tutto il resto, cioè, non conta: sono recriminazioni inutili. Il realismo spietato di Boskov intorno all’assegnazione del calcio di rigore sottolinea le leggi che sono proprie dell’informazione giornalistica: è l’arbitro, ossia chi giudica, a stabilire l’oggettività dei fatti, prima e a volte a prescindere dall’oggettività dell’accaduto. Parafrasando Boskov possiamo dire che “notizia è quando un media pubblica”. Tutto il resto è un fatto, un evento, vissuto in modo eclatante magari da milioni di persone…ma pur sempre e solo un fatto. Non è una notizia, non è diventato tale.

Tra i molti fatti di ieri, c’è stata la presentazione annuale del 55° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2021, redatto dal CENSIS, il maggiore istituto di ricerca nazionale che si definisce “da oltre 50 anni interprete del Paese”.

Guardando il Giornalone vediamo come questo fatto si è trasformato in notizia. Corriere della Sera: “Censis il Paese irrazionale nega il Covid – No vax over60: Ecco i ricoverati in terapia intensiva”; la Repubblica: “Rapporto Censis: Italiani popolo di scettici che vede cospirazioni ovunque”; il Giornale: “La quarta ondata e l’esercito dei complottisti – Su i contagi, ma in 3 milioni credono che il Covid non esista”; Il Sole 24 Ore: “Il Rapporto 2021 – Il Censis fotografa l’Italia irrazionale fatta emergere dalla pandemia”.

La fonte è nota e autorevole per definizione ed è il suo stesso comunicato stampa a indirizzare la scelta di campo. Da un rapporto di 512 pagine emerge un quadro complesso e articolato, ma la chiave comunicativa è espressa dalla sintesi sinistra del titolo “La società irrazionale. Accanto alla maggioranza ragionevole e saggia si leva un’onda di irrazionalità. È un sonno fatuo della ragione, una fuga fatale nel pensiero magico, stregonesco, sciamanico, che pretende di decifrare il senso occulto della realtà. Per il 5,9% degli italiani (circa 3 milioni di persone) il Covid semplicemente non esiste. Per il 10,9% il vaccino è inutile e inefficace. Per il 31,4% è un farmaco sperimentale e le persone che si vaccinano fanno da cavie. Per il 12,7% la scienza produce più danni che benefici. Si osserva una irragionevole disponibilità a credere a superstizioni premoderne, pregiudizi antiscientifici, teorie infondate e speculazioni complottiste”.

Una fotografia allarmante e allarmista della vita pubblica del nostro Paese nell’epoca del Covid 19 dai toni ansiogeni che si ribaltano nei titoli e negli articoli dei maggiori quotidiani.

Mi fa un effetto strano e alcuni pensieri paurosi si affastellano rapidi nella mia mente. È vero conosco alcune persone anche vicine e insospettabili, laureate con master e operatori sanitari, che sono ultra-no vax, una mia definizione per identificare quelli che preferiscono mettersi consapevolmente nella condizione di maggiore esposizione per prendere il Covid ed avere il Certificato Vaccinale senza punturina. Forse ce ne sono davvero molti di più di quello che mi sarei mai aspettato. Siamo sull’orlo del baratro. Non ce la faremo mai… Poi però si risveglia l’effetto maggioranza silenziosa, dal titolo di un volumetto seminale di Jean Baudrillard degli anni ’70 e mi ricordo che siamo tra i primi al mondo (!) per vaccinazioni.

In Europa, con il 77% di vaccinati (seconda dose) l’Italia è tra le nazioni comunitarie più virtuose, solamente la Spagna è avanti a noi con l’80%. Quella che è di solito la prima della classe, la Germania di Angela Merkel, ha nello stesso periodo vaccinato il 68% dei cittadini. Il Regno Unito, che ha lanciato la campagna prima di tutti gli altri Paesi, non supera il 69%. La Francia è ancora al 70%. E gli altri sono son un pianeta lontano: Polonia 54%, Serbia 45%, Romania 38%, Bulgaria 25%. Nel resto del mondo la Russia di Vladimir Putin al 39% continua ad avere migliaia di morti al giorno e gli Stati Uniti di Joe Biden (non di Donald Trump) hanno vaccinato il 59% della popolazione.

Caro Giuseppe De Rita, oggi scelgo di dare un’altra notizia: la maggioranza degli italiani è razionale e pro-vax.

Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera”, Jorge Luis Borges.

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Pubblicato il 04 Dicembre 2021
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