“Più vicini alle persone e al territorio”: inaugurato a Cuveglio un ambulatorio di medicina generale
Tanti i presenti al taglio del nastro. Il sindaco Paglia: "Questo nuova struttura implementerà i servizi già resi alla popolazione dal nostro Poliambulatorio e dalla LILT"
Martedì 13 settembre è stato inaugurata a Cuveglio, presso i locali siti in via Papa Giovanni XXIII ( ex Valcuvia Soccorso), una nuova struttura Territoriale Medici di Medicina Generale.
Un traguardo importante per il territorio, raggiunto anche questa volta grazie alla sinergia creatasi fra amministrazione e realtà associative.
«Questi molti e doverosi ringraziamenti sono il segno della complessità della problematica assistenziale medica, di come il suo sviluppo interessi tutte le realtà del nostro territorio, da quelle locali a quelle Regionali e Statali – commenta il primo cittadino Francesco Paglia – e sia un’attività indispensabile per il progresso sociale e civile dei nostri paesi. Questa nuova realizzazione vuole a creare le condizioni affinché l’attività dei nostri medici di base sia sempre più efficiente e a vantaggio della popolazione».
Presenti al taglio del nastro, a fianco del sindaco Paglia, anche il consigliere regionale Giacomo Cosentino ed Emanuele Monti, consigliere regionale e presidente della commissione permanente sanità e politiche sociali.
«Complimenti per tutto il lavoro che state portando avanti, sempre a fianco di Regione Lombardia. Ho fatto un conto e l’investimento che Regione ha fatto in questo comune raggiunge quasi il milione di euro. Questo perché siete un’amministrazione valida con progetti altrettanto validi. Grazie anche a tutte le associazioni e ai suoi volontari che sono sempre presenti».
D’accordo con Cosentino anche il consigliere regionale Emanuele Monti: «Mi associo ai ringraziamenti e saluto la Lilt che è davvero importante per questo territorio. Grazie a tutte le persone dell’amministrazione per questa struttura che ha portato nuove e fondamentali risorse sul territorio. Doveroso è dunque ringraziare, e fare ‘l’imbocca al lupo’, ai medici di medicina generale che ci lavoreranno. Presto il distretto unico di Asst Sette Laghi, che va da Tradate a Luino, verrà suddiviso in 7 e uno comprenderà proprio questa zona: per accorciare le distanze tra cittadinanza e territorio».
La nuova struttura – di 135 mq – è stata ricavata in spazi originariamente utilizzati come asilo nido e poi completamente rinnovati sia dal punto di vista distributivo sia impiantistico. Ospita quattro ambulatori medici, un locale per il servizio infermieristico, uno spogliatoio e servizi igienici per medici, servizi igienici per pubblico, una sala di attesa, una segreteria e una piccola area tecnica.
«Un nuovo ambulatorio – ha sottolineato ancora il primo cittadino – che implementerà i servizi già resi alla popolazione dal nostro Poliambulatorio e dalla LILT entrambi con sede a Cuveglio e già da anni attivi».
«Queste sono azioni volte ad accorciare la distanza tra il territorio e le persone. E che c’è bisogno di farlo lo abbiamo capito molto durante la pandemia – ha aggiunto Ivan Sternativo, Direttore di Sistemi di Accesso e Libera Professione – Anche noi continuiamo a lavorare perché la sanità sia sempre più vicina al territorio. Abbiamo inaugurato a Natale la prima Casa della Comunità a Tradate – dove attualmente stiamo lavorando e i primi risultati si sono visti – e presto ne nascerà una ad Arcisate e una in viale Monte Rosa a Varese».
Ad intervenire, in ultimo, è stata Valeria Avoltini, medico di Medicina Generale: «Noi siamo medici operativi e tutto il resto non mi interessa. Quello che ho a cuore è che i pazienti crescano e che si possa prestare il servizio che merita il territorio. Adesso abbiamo un gran bello spazio e mi piacerebbe che medici e pazienti inizino a sfruttarlo bene. Mi piace scherzare e chiamo Cuveglio ‘La periferia dell’impero’ ma ciò che mi auguro è che si riesca a recuperare l’autonomia di questa meravigliosa valle che mi ha dato i natali».
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