Due persone contagiate nel Varesotto dal virus “West Nile”
L'ultimo report pubblicato dall'Istituto superiore di Sanità evidenzia un nuovo aumento di casi nel Nord Italia. Dallo scorso giugno sono 475, 35 in più della precedente rilevazione
Non si arresta la crescita di contagi in Italia da “West Nile”. Nell’ultima settimana sono saliti a 475 i casi totali dal giugno scorso, 35 in più rispetto alla precedente rilevazione.
Il virus è stato rilevato, per la prima volata anche in provincia di Varese. Si tratta di due anziani, over 75, che sono risultati positivi: un caso è stato trovato a Saronno e uno ad Angera. Hanno manifestato una forma neuro-invasiva. Dall’inizio del contagio nel giugno scorso, in tutta la Lombardia si sono registrati 22 casi di cui 2 a Bergamo, 5 a Brescia, 4 a Cremona, 1 a Lodi, 2 a Mantova, 3 a Milano, 4 a Pavia, oltre ai 2 già citati del Varesotto. Quattro persone hanno un’età tra i 45 e i 64 anni, 5 persone sono tra i 65 e i 74 anni e una sola, nel Milanese, ha meno di 45 anni.
In 159 casi è stata rilevata la febbre: 10 sono i casi lombardi. De 72 contagi rinvenuti tra i donatori di sangue se ne contano 1 a Bergamo, 4 a Brescia, 4 a Cremona, 1 a Lodi, 4 a Mantova, 5 a Milano, 1 a Monza-Brianza, 1 a Pavia.
La sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici, ha confermato la circolazione del WNV in Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna.
Il CESME ha confermato 29 focolai clinici negli equidi in Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Di questi 7 si trovano in Lombardia: 4 nel Bresciano, 2 nel Mantovano e 1 nel Cremonese.
La sorveglianza sugli uccelli, definiti serbatoi del virus, si mantiene costante in Lombardia con un solo caso di “specie bersaglio”, una cornacchia, individuato a Milano e due uccelli selvatici trovati contagiati tra cui la civetta nel Varesotto.
Nessun caso positivo tra pool di zanzare nel nostro territorio. Positività sono state trovate nel Comasco, nel Bresciano, nel Lodigiano, nel Mantovano e nel Pavese.
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