Settembre molto difficile nei PS di Tradate e Varese: situazioni di grave sofferenza per oltre la metà del mese
Gli indici di sovraffollamento descrivono un mese di elevato stress per gli operatori sanitari e di disagio per gli utenti. Va meglio nei presidi periferici dove l'attività è ridotta
Settembre è stato un mese molto difficile per il personale dei pronto soccorso dell’Asst Sette Laghi. Al Galmarini di Tradate quasi un giorno su due la situazione è stata da bollino nero, condizione di estremo disagio che è stata un giorno ogni 4 al Circolo di Varese. Decisamente meglio è andata negli altri presidi con Cittiglio che ha avuto intasamenti solo nel 5% dei giorni mentre Luino ha occasionalmente vissuto momenti difficili e ad Angera il ritmo di lavoro in PS è sempre stato normale.
La fotografia di questo mese evidenzia che non sono sufficienti i correttivi imposti da Regione Lombardia e che l’Asst Sette Laghi ha introdotto da tempo come il “bed manager” e il “quick door Point” per una gestione integrata di tutti i letti a disposizione nell’azienda. I ricoveri restano un tasto dolente e il blocco dell’attività di elezione per liberare posti letto una costante.
Lo scorso mese, ancora lontano dalle emergenze dei freddi di stagione, in pronto soccorso si è presentata gente lamentando diversi problemi, soprattutto anziani pluripatologici che richiedono ricoveri anche di lunga durata.
Come dicevamo, la situazione più critica si è avuta al Galmarini che ha avuto per il 44% dei giorni una situazione da bollino nero e nel 30% da bollino rosso, mentre al Circolo di Varese i giorni di grande affanno sono stati il 26% mentre quelli da bollino rosso sono stati il 42%. Le difficoltà del presidio di Tradate sono spesso legate a quelle di Varese perché il Galmarini viene considerato la naturale alternativa dai mezzi di soccorso quando il Circolo è in tilt.
A Cittglio la situazione è andata decisamente meglio con il 30% dei giorni in situazione “verde” e meno del 15% dei giorni sono stati intasati, proprio come è avvenuto durante l’ultimo fine settimana dove il personale di Cittiglio è stato messo sotto forte pressione con tutte le barelle occupate da pazienti in attesa di un letto.
Nessuna criticità nei PS di Angera e di Luino anche perchè vengono meno utilizzati dai mezzi di soccorso.
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