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Periodo natalizio critico per il pronto soccorso di Varese, molto difficile per quello di Tradate

Le misure adottate dall'azienda per ridurre la pressione sugli operatori del Circolo ha permesso di contenere le giornate da bollino nero che sono state il 59%, invece, al Galmarini

pronto soccorso varese

Il 22% da bollino nero e il 40% da rosso. Il pronto soccorso di Varese ha superato, con qualche difficoltà, la prova “festività natalizie” con un indice di affollamento meno grave rispetto alle settimane precedenti. Ad eccezione del lunedì dopo Capodanno in cui si era arrivati fino a 100 pazienti in carico contemporaneamente di cui più di 40 in attesa di ricovero, tra il 24 dicembre e l’8 gennaio,  il personale ha retto la pressione sempre molto elevata  grazie anche ad alcune misure adottate proprio con l’intento di alleggerirne il lavoro. La riduzione dell’attività chirurgica di elezione ha garantito una maggiore disponibilità di posti letto così come la misura “ 9 o’clock” con cui i reparti ogni mattina assicurano una decina di posti ai pazienti in attesa di ricovero. 

È rimasta molto grave, invece, la situazione al PS di Tradate. All’ospedale Galmarini, l’indice di affollamento è stato da bollino nero nel 58% delle giornate e rosso per il 34%. Mai un momento di “normalità”. Dal primo gennaio, il primario dr Carlo Zamarra ha deciso di rassegnare le dimissioni ed è stato nominato responsabile facente funzioni il dottor Mauro Molteni, primario della medicina generale sempre al Galmarini. 

Abbastanza sovraffollato è stato anche il PS di Cittiglio che, tra il 24 dicembre e l’8 gennaio, ha avuto il bollino nero nel 21% dei giorni e bollino rosso nel 27%. Ci sono anche stati momenti di minor pressione: si è lavorato in indice di affollamento arancione nel  28% dei giorni e giallo nel 19%. 

Meno impegnativi sono stati i giorni all’ospedale Confalonieri di Luino dove gli indici di affollamento sono stati rosso per il 7,4% dell’attività, arancione per un quinto del periodo, giallo nel 38,7% e verde per il 32%. Ancora meglio all’Ondoli di Angera dove l’attività è stata “normale” per un terzo del periodo, mentre un leggero sovraffollamento si è registrato per la metà del periodo e il bollino rosso è stato toccato nell’8% delle giornate. 

Superate le festività natalizie, le attività ospedaliere riprendono completamente: sarà un nuovo banco di prova per le misure di contenimento individuate dall’azienda. 

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Pubblicato il 10 Gennaio 2023
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