Festa della Pace per i ragazzi delle medie
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “B. Luini” ha organizzato una giornata interamente dedicata alla promozione e sensibilizzazione circa l’importanza del concetto di pace tra i giovani
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “B. Luini” ha organizzato una giornata interamente dedicata alla promozione e sensibilizzazione circa l’importanza del concetto di pace tra i giovani: il giorno scelto è sabato 23 maggio 2009, presso il locale Parco Ferrini; in caso di pioggia, la festa sarà rinviata al 6 giugno, confidando in un miglioramento del tempo; se così non fosse sarà disponibile il Teatro Sociale di Luino, già sede delle manifestazioni degli scorsi anni. Si partirà alla 9.45 dalla scuola media per raggiungere il parco Ferrini (intorno alle 10). Alla manifestazione, che sarà scandita da diversi momenti variamente animati, parteciperanno gli studenti di tutte le scuole della città di Luino, a partire dalle elementari, passando per le scuole medie inferiori, fino ad arrivare a quelle superiori. Ognuno darà il proprio contributo, necessario per fondare l’idea che la pace è un diritto universale e che ognuno ha il dovere di preservarla per costruire un futuro migliore.
Tra le attività previste secondo le proprie possibilità, ogni scuola intratterrà il pubblico con momenti musicali, di canto, di ballo o delle letture di testi significativi. Durante la manifestazione inoltre sarà effettuata una raccolta fondi i cui proventi andranno a due diversi progetti promossi dall’Istituto Comprensivo “B. Luini”. A seguito del recente terremoto che ha interessato la regione dell’Abruzzo, la scuola ha preso contatti con una parrocchia di Paganica, uno dei centri più colpiti dal sisma, alla quale andrà una parte dei proventi.
Un’altra parte, che ribadisce l’importanza assegnata dall’istituto alla promozione della pace e del concetto di educazione alla pace, andrà invece a un’associazione americana, il C.A.I., acronimo di Central Asia Institute. Il suo fondatore, Greg Mortenson, da anni si occupa di costruire in Pakistan e Afghanistan delle scuole che promuovano l’educazione e la cultura come mezzo primario da contrapporre all’intolleranza: un principio guida di Mortenson è, infatti, che la guerra o le divisioni nel mondo non si combattono con le armi, ma si prevengono con l’istruzione, che rende l’uomo libero di scegliere e di non lasciarsi trascinare dalle maglie dell’intolleranza. Con quest’ultima associazione sono stati presi già da tempo contatti.
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