La classe II AFM sez. A dell’I.S.I.S. “Città di Luino- Carlo Volontè” si è classificata seconda
al concorso “Rifiutili: pensare, progettare e comunicare la sostenibilità a scuola” realizzato nell’ambito di Modus Riciclandi, dalla Provincia di Varese e dal Cantone Ticino
La classe II AFM dell’ I.S.I.S “ Città di Luino – Carlo Volonté” si è classificata seconda nel concorso per le scuole secondarie di II° grado “Rifiutili: pensare, progettare e comunicare la sostenibilità a scuola” realizzato nell’ambito di Modus Riciclandi, un Piano Integrato Transfrontaliero della Provincia di Varese e del Cantone Ticino, co-finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia–Svizzera, avente tra gli obiettivi il coinvolgimento delle scuole nella realizzazione di azioni concrete sulle tematiche della gestione sostenibile dei rifiuti e più in generale della sostenibilità ambientale.
La classe ha così vinto 1.000 euro, che sono serviti per comperare i contenitori per la raccolta differenziata nelle due sedi dell’istituto e per offrire una merenda a tutti gli studenti (più di 700), con i prodotti delle “botteghe del mondo”.
La classe del corso Amministrazione Finanza e Marketing sez. A ha presentato un progetto per realizzare l’evento “Differenziamo di più”, organizzando una “assemblea/evento” presso le due sedi dell’istituto: oggi si è svolta l’assemblea presso la sede centrale e la settimana scorsa presso la sede associata e si è dato l’avvio alla raccolta differenziata in tutto l’istituto.
Il messaggio di uno stile di vita ecocompatibile potrà essere trasmesso con il linguaggio degli adolescenti ad altri giovani.
"Le tematiche relative all’inquinamento e all’importanza di ridurre e riutilizzare i rifiuti sono sempre state oggetto di studio delle materie scientifiche presso e il nostro istituto – dicono gli studenti – aveva già collaborato nei precedenti anni scolastici con la Provincia di Varese, nel progetto inserito nel Piano Integrato Transfrontaliero “ RIFIUTI, nuovi percorsi di responsabilità transfrontaliera”; nei passati anni scolastici la raccolta differenziata era già stata attivata e quindi la partecipazione al concorso è stata un’ottima occasione per rielaborare le conoscenze acquisite negli anni e per utilizzare tecniche informatiche tipicamente insegnate in un corso di studi economico, applicandole a temi ed attività specifiche".
Il lavoro di organizzazione dell’evento è stato supportato da una educatrice del CAST ONG di Laveno-Mombello, che ha facilitato la classe nell’utilizzo del softwar “Rifiutili – creare eventi”.
Durante l’intervallo, mentre alcuni alunni hanno sistemato i contenitori per la raccolta differenziata, altri hanno offerto un rinfresco a compagni e professori, utilizzando prodotti biologici e commercializzati in modo “equo e solidale”.
Argomento di studio nelle ore di geografia sono state le disuguaglianze economiche tra i popoli i problemi derivanti dalla produzione e commercializzazione delle merci: è stata anche organizzata una conferenza, tenuta dalla dottoressa Sara Manserra, volontaria presso le Botteghe del Mondo, relativa al “commercio equo e solidale” e l’occasione è servita per conoscere e assaggiare i loro prodotti: da qui l’idea di offrirli anche ai compagni.
L’evento è servito per spiegare ai compagni quanto è importante per la terra e per tutti noi riciclare i materiali di scarto e dare nuove motivazioni alla raccolta differenziata: divisi in gruppi gli alunni spiegheranno come e perché differenziare e riciclare i rifiuti prodotti in una scuola (plastica, vetro/alluminio, carta/tetrapak, pile, cartucce per stampanti e toner) e le “Azioni Pulite” individuate dalla classe, che possono essere fatte da ognuno di noi per ridurre la produzione di rifiuti.
La prima finalità scelta dai ragazzi è comunque poter vivere in un ambiente più bello e pulito.