Nella quotidianità segnata da aumenti, spese in crescita e difficoltà sul versante pubblico nel trovare risorse, anche un euro risparmiato diventa notizia: la giunta di Germignaga ha ratificato nell’ultima seduta la riduzione di 1 euro del costo del buono pasto per la mensa scolastica delle scuole primarie.

La decisione è stata presa in seguito al nuovo appalto vinto dalla stessa azienda che ha erogato il servizio nel corso dell’ultimo anno scolastico e che si è nuovamente aggiudicata la fornitura presentando un’offerta con ribasso del 22%.

Una decisione che gioverà alle numerose famiglie che portano i loro bimbi alle elementari: l’Ics di via Filzi vanta 130 utenti iscritti alla scuola primaria, una settantina dei quali sono residenti a Germignaga; 30 sono i bimbi di Brezzo di Bedero, comune in convenzione col servizio scolastico e altrettanti sono gli iscritti provenienti dai paesi vicini, che pure beneficeranno della riduzione.
«Siamo felici di poter comunicare questa decisione – spiega il sindaco di Germignaga Marco Fazio – . Si tratta di un risparmio per le famiglie, ma anche per il Comune. La riduzione riguarderà i pasti che gli alunni consumano a scuola nei tre giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano. Nel corso dell’ultima giunta, inoltre, è stata confermata anche la tariffa per lo scuolabus, che non subirà variazioni».