Risulta pertanto che le lezioni canoniche in palestra non siano state svolte e gli insegnanti siano stati  costretti a svolgere lezioni prettamente teoriche in classe viste le temperature al di sotto dei 10 gradi.

Da anni viene sbandierato dalla amministrazione comunale un intervento di ristrutturazione della palestra ma anche l’ultima promessa dell’assessore Favaron espressa in consiglio comunale “i lavori inizieranno ad ottobre del 2015” si sono rivelati l’ennesima promessa non mantenuta della maggioranza che governa il nostro paese.

Il recente trasferimento delle attività sportive della Sesto 76 sez. ginnastica ha più il sapore di una resa e di una rinuncia agli investimenti della struttura che di un reale impegno per la rinascita della scuola. Farebbe sorridere, se non provocasse amarezza, pensare a quella che è stata la priorità di intervento della amministrazione in carica nel recente passato ovvero la cancellazione del murales all’ingresso della struttura.

Alla luce di questi eventi, relativi oltretutto manutenzione ordinaria della struttura, e non alla sostanziale e necessaria ristrutturazione della scuola notoriamente deficitaria anche dal punto di vista del rischio sismico, ci domandiamo il motivo per cui l’amministrazione comunale abbia risposto negativamente ad un nutrito gruppo di genitori, che ha energicamente proposto, con una raccolta di firme, un sostanziale ripensamento della struttura e la sua dismissione in favore di un moderno polo scolastico da edificare altrove.

Anche la minoranza di insieme per sesto, sia con una specifica variante al PII Esselunga che attraverso le colonne del proprio giornale ha avanzato delle proposte concrete per la nuova sede delle scuole. Riteniamo che nonostante la chiusura di questa maggioranza i giochi non siano ancora chiusi e che la priorità del nostro paese sia un luogo in cui fare crescere i propri figli.