“Amici sicuri”, la scuola incontra la sicurezza
Esponenti delle forze dell'ordine e della sicurezza in tutti i suoi aspetti hanno incontrato gli alunni delle scuole di Castelveccana
Lo scorso venerdì 22 aprile gli alunni dellascuola primaria di Castelveccana hanno partecipato, alla presenza del dirigente scolastico Amedea Brignoli e del sindaco Ruggero Ranzani, il progetto “Amici Sicuri”.
Le insegnanti, ritenendo che l’“istituzione scuola” debba cooperare alla diffusione di una cultura della legalità, dei valori della democrazia, dell’esercizio dei diritti e doveri di cittadinanza, hanno fortemente creduto nell’organizzazione ed attuazione dell’iniziativa.
La manifestazione ha coinvolto contemporaneamente, nel cortile della scuola, uomini e mezzi operativi della Polizia di Frontiera, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri, della Polizia Locale, del Soccorso Alpino e del Corpo Forestale dello Stato con il supporto eccezionale dell’Unità Cinofila.
Non ha potuto essere fisicamente presente la Guardia di Finanza che ha comunque collaborato con l’Istituto Comprensivo nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità economica” e ha dato il suo contributo fornendo materiali didattici e video accattivanti.
L’incontro ha avuto lo scopo di trasmettere il messaggio della cooperazione e collaborazione esistente tra i diversi “Amici”, illustrare agli alunni la dotazione ed il funzionamento di ogni singolo mezzo, fornire risposte ai numerosi quesiti posti in merito all’attività svolta da ogni dipartimento.
Al termine della mattinata i ragazzi della scuola secondaria, accompagnati dagli insegnanti, sono stati invitati a partecipare all’evento e ad assistere alla dimostrazione dell’Unità Cinofila, momento che ha coinvolto e appassionato piccoli e adulti.
«Un sentito ringraziamento da parte degli operatori della scuola va a tutti gli intervenuti per la disponibilità e la professionalità manifestata – hanno voluto sottolineare le insegnanti – , per aver saputo coinvolgere con semplicità ed entusiasmo i bambini trasmettendo loro un messaggio di amicizia, sicurezza e protezione». Grazie al materiale donato le tematiche affrontate saranno ulteriormente approfondite e rielaborate in classe, dando seguito a quanto appreso dai bambini durante la meravigliosa e arricchente esperienza vissuta.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.