Mondiali di Mosca, Crenna sfiora il podio
Il K4 dell'atleta di Sesto Calende arriva a un passo dalle medaglie nei 500 metri. Gaia Piazza settima, finale C per Giacomo Butera
Arriva a un passo dal podio il K4 500 della nazionale italiana di canoa con a bordo il nostro Mauro Crenna, portacolori del Circolo Sestese Canoa e Kayak. L’atleta varesino era impegnato con Galeotti, Rizza e Donnarumma nello stesso equipaggio capace di vincere la medaglia d’argento agli Europei Juniores di Poznan il 19 luglio scorso. Sulle acque di Mosca, nella contesa mondiale, il K4 italiano ha chiuso al quarto posto arrivando davvero a un passo dalle medaglie.
Crenna ha inoltre colto un bel sesto posto nella finale nel K4 1000 con Galeotti, Giannini e Colombi.
Anche gli altri due atleti sestesi, Giacomo Butera e Gaia Piazza, che facevano parte della selezione dei ventiquattro azzurrini si sono battuti con valore: Gaia ha centrato la finale del K4 500m chiudendo al settimo posto. Finale C invece per Giacomo che nel periodo post Europei ha accusato dolori a un braccio e in Russia non ha potuto pagaiare al meglio della forma fisica.
Al rientro da Mosca il tecnico della Sestese Andrea Baglioni ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi. «Il K4 di Crenna è partito bene ma quando Ungheria e Russia hanno aumentato il ritmo l’Italia non è riuscita a recuperare. Qui si vedono le possibilità delle squadre dell’Est che possono variare gli equipaggi per essere sempre al 100% visti i tanti e tali atleti a disposizione. Comunque i nostri ragazzi hanno condotto una bella gara».
«Mi dispiace per Giacomo Butera – prosegue Baglioni – che senza il fastidio muscolare al braccio avrebbe reso molto di più; bella infine la prova di Gaia Piazza nel K4 perché una finale mondiale di velocità è sempre un risultato di alto profilo. Per tutti loro l’esperienza di Europei e Mondiali è stata un’occasione unica e molto importante per la crescita individuale e di gruppo».
Buono nel complesso il risultato della spedizione italiana, considerate le potenze in acqua. Tredici le finali conquistate dagli azzurrini con due medaglie d’argento messe in carniere.
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