“Bici e mimosa” ha aperto la strada al Trofeo Binda
L'appuntamento di Luino ha riunito campionesse di oggi e di ieri, in attesa della corsa di Coppa del Mondo del 28 marzo. A Novembre si terrà il campionato italiano per ex cicliste
Le emozioni del ciclismo femminile di ieri e di oggi si sono fuse per una sera a Palazzo Verbania a Luino, sede – sabato 6 – della seconda edizione di "Bici&Mimosa", il talk show legato al Trofeo Binda di Cittiglio organizzato grazie alla collaborazione tra la Cycling Sport Promotion, il Gruppo Ciclistico Avis e il mensile Ciclismo rappresentato dalla moderatrice della serata, Fulvia Camisa.
Come nel 2008 a Cittiglio, in riva al Lago Maggiore hanno riscosso successo le immagini in bianco e nero dei tempi delle cosiddette "ragazze sprint" che negli anni Sessanta e Settanta rompevano i pregiudizi dell’epoca in un emisfero ritenuto prerogativa esclusiva del mondo maschile. A dominare la scena però c’erano anche le atlete di adesso, anche giovani e giovanissime: azzurre capaci di vincere in due anni due titoli mondiali junior (Rossella Callovi ed Eleonora Patuzzo) nelle quali il pedale rosa italiano ripone grandi speranze e per cui nutre un forte interesse sportivo e mediatico.
La magia del racconto sportivo è iniziata subito dopo la proiezione delle immagini della Coppa del Mondo donne 2009 quando a Cittiglio vinse la fenomenale Marianne Vos dopo una gara condotta nel suggestivo territorio dell’alto Varesotto dove tanti appassionati si sono raccolti a bordo strada. L’attenzione di tutti poi è stata catturata dalle ospiti che hanno impreziosito l’incontro; oltre a Callovi e Patuzzo sono arrivate a Luino Noemi Cantele, Edita Pucinskaite, Diana Ziliute e Luisiana Pegoraro che dopo aver vestito anche la maglia azzurra è ora un apprezzato tecnico di una delle migliori squadre internazionali.
Campionesse quindi di altissimo profilo che hanno condiviso con il pubblico la gioia dei loro più importanti successi agonistici, legandoli a quelli colti dalle grandi interpreti del ciclismo di un tempo, come Ivana Panzi, Elisabetta Maffeis, Raffaella Micheletti, Maria Pecchenini, Pinuccia Banchini, Giuditta Longari, Graziella Dal Bello, Denis Turazzi, Giusy Longari, Florinda Parenti. «Cinquant’anni fa – hanno ricordato – il ciclismo femminile non era rappresentato ai mondiali perchè a quel tempo la Federazione non voleva che noi corressimo. Ora tutto è cambiato e anzi i risultati ottenuti dalle cicliste italiane rappresentano il fiore all’occhiello di un movimento ai vertici di tutte le classifiche di gradimento».
"Bici&Mimosa" tornerà nuovamente l’anno prossimo con il suo carico di suggestioni ma l’eredità della serata sarà ben concreta il prossimo 1 novembre. Quel giorno torna infatti l’appuntamento con il ciclismo-amarcord: a Cittiglio – ha annunciato patron Mario Minervino – organizzeremo il primo campionato italiano per ex cicliste in analogia con quanto avviene con gli ex corridori professionisti uomini».
Ora però la scena torna alla prima prova di Coppa del Mondo che si disputerà a Cittiglio domenica 28 marzo: al "Binda" hanno assicurato la partecipazione ben 27 formazioni, tra squadre nazionali e squadre di club.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.