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Dall’Oco e Bodio festeggiano in riva al Lago

La gara di Reno vede la vittoria dell'accoppiata monvallese. A Brenta i giovani svizzeri vincono il quadrangolare giovanile

Grande affluenza di pubblico a Reno dove si è disputato il Trofeo Gianni Scalabrini, tradizionale manifestazione a coppie che da anni la società in riva al Lago Maggiore dedica all’indimenticato presidente. Pronostici sovvertiti, per una volta, sui viali renesi con le formazioni più quotate costrette nelle retrovie e le migliori accoppiate della categoria cadetta a giocarsi il trionfo finale. I tifosi locali hanno accarezzato a più riprese il sogno del trionfo tra le mure amiche, ma sul cammino dei quotati Bronzieri e Bossi si è frapposta in finale la straordinaria prestazione dei monvallesi Raffaele Dall’Oco e Costantino Bodio. Del primo si sa tutto ma nella fresca serata di Reno ha brillato in modo particolare la stella di Tino, interprete di una prestazione maiuscola e capace di offuscare la classe di Bronzieri, uno dei migliori accostatori del Circuito. Nei gradini più bassi del podio, spazio agli indomabili Giugni e Caleffi seccamente sconfitti dai monvallesi in semifinale, e agli altri renesi Tronconi e Terzaghi che non hanno brillato nell’attesa semifinale in famiglia. Coinvolgente la cerimonia di premiazione che ha visto sfilare le migliori otto coppie del torneo davanti alla famiglia Scalabrini; presentia anche un rappresentante regionale, Bruno Meloni, e il presidente varesino Martinoli.
Classifica finale: 1) Raffaele Dall’Oco – Costantino Bodio (Monvalle); 2) Alberto Bronzieri – Fabrice Bossi (Renese); 3) Giugni – Caleffi (San Cassano); 4) Tronconi – Terzaghi (Renese). 

GIOVANI A BRENTA  – La neonata società "Beigiurnà", la Pro-loco di Brenta e il comitato provinciale di Varese, hanno organizzato un quadrangolare internazionale per le categorie Allievi ed Esordienti. A vincere il torneo è stata la formazione svizzera, una squadra con ottime individualità che in finale ha avuto la meglio sulla selezione del Comitato di Varese. Partiti subito in vantaggio, gli elvetici hanno controllato con accortezza i tentativi di rimonta dei varesini sia nella specialità coppia sia in quella della terna. Terzo posto per i giovani del Comitato di Legnano che si aggiudicano una combattutissima finalina partita contro la rappresentativa di Lecco. Numerosi gli "amici Beigiurnà" e i giocatori locali presenti per applaudire questi campioncini in cui in molti si sono rivisti; ad assistere alle gare anche giocatori del calibro di Max Chiappella e Rodolfo Peschiera, esempi da imitare per i giovani talenti di questa disciplina. 
Alla buona riuscita del quadrangolare hanno contribuito i volontari della Pro Brenta coordinati da Gianni Ratti; presenti alle premiazioni anche il sindaco Gianpietro Ballardin, il presidente del comitato di Varese Gianpiero Martinoli, il direttore di gara Garbin e Giancarlo Bossi che ha curato la parte organizzativa tra i vari comitati. Le fotografie si possono trovare sul sito: www.beigiurna.com.
Classifica finale: 1) Svizzera (Reina, Gianinazzi, Corti, Van Alvensleben); 2) Com. Varese (Mariotto, Parolin, Pauletto, Zanzi); 3) Com. Legnano (Borsani M., Monti, Borsani A.); 4) Com. Lecco (Bosisio, Gattico, Tacchini, Motta).

SOCIETA’ – Poca fortuna per le formazioni varesine impegnate nei tricolori di Sassuolo; la nota di merito è per il duo di Casciago formato dai fratelli Vanoli, purtroppo sconfitti in extremis all’ultimo turno della fase eliminatoria.

Pubblicato il 16 Giugno 2011
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